Nonostante l’inizio anno incoraggiante, lo spagnolo ha dovuto dire addio a Brisbane. Ai quarti di finale, dopo avere vinto il primo set e avere sciupato una palla break all’inizio del secondo, Nadal si è arreso infatti alla tenacia dei bombardamenti di Milos Raonic, che dal canto suo cresceva di 15 in 15. Il canadese ha piazzato la bellezza di 24 ace, contro i 4 dello spagnolo, ma ha fatto anche tre doppi falli di cui due nello stesso game, regalando il set point a Rafa in vantaggio sul 5-3. Sono state solo il 14% (1 su 7) le palle break trasformate dallo spagnolo, 50% (2-4) per il canadese: questa è la differenza che ha deciso la partita. “Probabilmente se avessi messo dentro il passante sulla palla break nel secondo set, staremmo a parlare di una mia vittoria”, ha dichiarato Rafa. ” Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: Raonic è stato più aggressivo di me, ma tra di noi c’è stata poca differenza”.
UN BUON INIZIO – Nadal, di ritorno dall’infortunio al polso che gli ha fatto chiudere in anticipo la stagione 2016 aveva già battuto Raonic la settimana scorsa nel torneo esibizione Mubadala World Tennis Championship di Abu Dabi. “Ho giocato un buon torneo, la settimana scorsa ad Abu Dhabi ho battuto tre tra i migliori giocatori del circuito (Berdych, Raonic, Goffin ndr) e questa settimana ho giocato due buone partite (contro Dolgopolov e M. Zverev, ndr). Anche la terza non è andata male. Ho perso un giocatore che sarà un difficile avversario per tutto l’anno. In fondo è solo la prima settimana ufficiale della stagione non devo illudermi che sarà un cammino tutto rose e fiori. Perdere non è mai bello, ma per me è stata comunque una partita importante. Ho continuato a lottare fino alla fine”.
Il PRIMO SUCCESSO – Erano molti i fan accorsi alla Pat Rafter Arena per sostenerlo durante i match e anche prima, negli allenamenti. “Ho trovato un atmosfera bellissima, qui a Brisbane. Mi sono sentito come a casa” dichiara Rafa che in settimana si era allenato davanti i suoi fans. “È stata una esperienza fantastica e sono tutti stati incredibili con me”. Nel complesso è stato una buona settimana, quella a Brisbane. Nadal, lo ripetiamo, ha fatto fuori Alex Dolgopolov e asfaltato 6-1 6-1 Mischa Zverev, fratello maggiore del più quotato Alexander, che in duro gioca abbastanza bene. Il maiorchino dovrà aspettare ancora per alzare un nuovo titolo sul cemento (l’ultima volta era stata al Qatar ExxonMobil Open di Doha nel 2014) e un successo contro un top-ten (dopo la finale a Barcellona nell’aprile 2016 quando aveva battuto Kei Nishikori).”La stagione è iniziata abbastanza bene, continuerò a lavorare duro perché mi sento sulla strada giusta”, ha detto Rafa. Viste le premesse, crediamo che sia solo questione di tempo per tornare alla vittoria.
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