Il famoso allenatore greco Patrick Mouratoglu, coach tra gli altri di Serena Williams (insieme hanno vinto 3 Wimbledon, 3 US Open, 2 Roland Garros e 2 Australian Open), si è mosso in prima persona per aiutare il movimento Black Lives Matter nella battaglia contro il razzismo.
Dopo l’omicidio di George Floyd, avvenuto il 25 maggio scorso, sono sorte in tutto il mondo proteste contro il razzismo presente in America e non solo. Molti personaggi si sono spesi per la causa, tra cui Patrick Mouratoglu.
Il weekend del 13/14 giugno è iniziato il torneo Ultimate Tennis Showdown, ideato dall’allenatore greco e ospitato nella sua Academy nel sud della Francia. Tra le strane regole del torneo ce n’è una che prevede l’utilizzo di carte speciali da parte dei giocatori durante i match per prendere vantaggi rispetto all’avversario.
Mouratoglu ha deciso di sfruttare questa curiosa regola per la sua idea di beneficenza. Ogni carta che verrà giocata nel corso del torneo (che annovera tra gli altri Matteo Berrettini, Stefanos Tsitsipas e Dominic Thiem e continuerà fino alla metà di luglio) coinciderà con la donazione di $50 al movimento Black Lives Matter. Un’idea veramente ottima e che salva (grazie allo scopo sociale) una regola che sembra più da videogioco che da sport reale.
Stefano Maffei
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