“È finalmente arrivato il momento di trasmettere ai giovani e ai professionisti le mie conoscenze e la mia esperienza in modo professionale e strutturato“. Presenta così il suo nuovo progetto, che partirà il prossimo settembre, Francesca Schiavone. Doppia location a seconda del percorso con il Lab che si svilupperà tra l’Aspria Harbour Club di Milano e lo Sporting Club Marconi.
Ad accompagnare la vincitrice del Roland Garros 2010 – con il bis conquistato proprio qualche mese fa in coppia con Flavia Pennetta nel tabellone legends – nella sua carriera da coach anche lo storico preparatore atletico Sergio Bugada. Da questo connubio, che tanta fortuna ha portato alla leonessa nel corso della sua avventura nel circuito WTA, è nato lo Schiavone-Bugada System. Una metodologia che verrà utilizzata soprattutto nel lavoro con i bambini come racconta Francesca Schiavone che poi precisa: “Serve a favorire gli aspetti motori e la coordinazione“.
E, per tenere fede al suo soprannome – e anche alla superficie che tanto le ha regalato gioie – il logo dello Schiavone Team Lab non poteva che raffigurare – seppur stilizzato – il volto del re (o forse in questo caso meglio della regina) della savana dello stesso colore della terra rossa dei campi.
Nel periodo lontano dal tennis giocato, Francesca Schiavone ha passato il tempo a “studiare” per imparare come stare dall’altra parte: “Dovevo capire come comunicare la mia esperienza, come insegnare. Partiremo dal lato umano e dal rispetto che non può mai mancare poi penseremo al gioco“.
La voglia di vincere però non è cambiata: “Parlo sia a nome mio ma anche a nome di tutto il mio team quando dico che il sogno è vedere un ragazzo della Schiavone Team Lab vincere un torneo del Grande Slam. Voglio riprovare quelle emozioni anzi voglio provare quelle sensazioni che voi dalle tribune avete provato quando ho alzato la coppa a Parigi“.
