Sinner: “Un po’ di stanchezza la sento ma sono pronto per stasera”

Jannik Sinner

Il tennista altoatesino ha commentato la sfida che l’ha visto impegnato contro Ugo Humbert, rivelando di aver incontrato qualche difficoltà nell’interpretazione del gioco dell’avversario: “Dopo aver ceduto la prima frazione ho detto a Riccardo Piatti che non ci stavo capendo nulla. Il francese praticava un gioco strano, particolare, tra cui un ottimo servizio, un rovescio piatto e veloce. Inoltre è un giocatore mancino. Ammetto che mi ha spiazzato e non mi ha permesso di sentirmi a mio agio in campo. Ho cercato di recuperare, di prendere ritmo ma alla fine è stato più bravo lui“. Il giocatore nato a San Candido ha poi parlato dell’avversario che affronterà stasera, Miomir Kecmanovic: “Gioca bene, lo sta dimostrando in questo torneo. Non lo conosco benissimo, devo studiarlo un po’, ma è senza dubbio bravo ed è molto efficacie. Rispetto a Humbert ha un gioco che si adatta meglio alle mie caratteristiche. Potrei paragonarlo a Ymer per certi versi. Vedremo se sarò in grado di contrastarlo. Un po’ di stanchezza la sento, ma tutto sommato sto bene, sono pronto”.

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