Tra incertezze e acciacchi parte il 2019 dei big del tennis: ecco cosa aspettarsi

Se Djokovic ha inaugurato alla grande la nuova stagione con il successo nel torneo Mubadala di Abu Dhabi e la netta affermazione su Dzumhur al primo turno dell’Atp 250 di Doha, lo stesso non si può dire per molti dei big del circuito, ancora alle prese con dubbi, incertezze, paure e acciacchi.

È di pochi minuti fa la notizia che Rafael Nadal, campione in carica del Roland Garros, non scenderà in campo a Brisbane a causa di problemi muscolari alla coscia sinistra. Dopo l’ennesimo crac alle ginocchia degli Us Open, il maiorchino aveva annunciato il forfait anche in occasione della finalina dell’esibizione emira promettendo una gestione più scrupolosa del suo fisico troppo spremuto. Slitta ancora il rientro ufficiale nel circuito dello spagnolo, che dà appuntamento a Sydney, con l’ultima possibilità di testare la sua tenuta in vista del primo Slam stagionale.

Detto ampiamente nei giorni scorsi di Del Potro, costretto a saltare gli Australian Open per via del recupero dall’infortunio alla rotula, Roger Federer sembra divertirsi a Perth, in attesa che il nebuloso orizzonte dei prossimi appuntamenti stagionali si schiarisca, portando in dote al campione svizzero un utile carico di certezze. Tra selfie storici e insistenti quesiti sul futuro, Federer tentenna e non esclude che il 2019 possa essere davvero l’anno del congedo.

Dopo l’ennesimo tagliando in sala operatoria dello scorso anno, Andy Murray prima ammette di non sentirsi al meglio, riportando in auge i fantasmi del ritiro, poi si commuove proprio nel superare il primo ostacolo a Brisbane contro Duckworth. A distanza di 24 ore, però, il pluricampione Major deve arrendersi al cospetto del più rodato Medvedev, denotando ancora tanta fatica e disabitudine nel gestire i momenti topici dell’incontro.

Non è ancora dato sapere cosa sarà dei big in questa nuova stagione tennistica. Per qualcuno potrebbe essere l’ultima, per altri il 2019 potrebbe rappresentare l’anno del riscatto.

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