Il pagellone del WTA di Montreal

Simona Halep

[tps_title]10) Angelique Kerber [/tps_title]

Williams vs Kerber

Esordio tutt’altro che positivo per la recente campionessa di Wimbledon. A Montreal Angelique Kerber ha pagato sia il cambio di superficie che il debutto dopo la vittoria del suo terzo major in carriera. Contro Alizé Cornet la tedesca non è mai entrata in partita, e speriamo per lei che sia stato solo un match di rodaggio.

VOTO: 3

[tps_title]9) Caroline Wozniacki [/tps_title]

Caroline Wozniacki, Australian Open 2018

Continua l’annata non brillante di Caroline Wozniacki dopo la vittoria degli Australian Open. Dal titolo di Eastbourne vinto prima di Wimbledon, la danese sembra essere poco motivata e fisicamente non al meglio. All’esordio a Montreal ha sprecato un break di vantaggio nel terzo set e soprattutto 3 match point che l’avrebbero condotta al secondo turno. Brava Sabalenka a non mollare, ma una Wozniacki più concreta avrebbe sicuramente chiuso il match senza problemi. Deludente.

VOTO: 4

[tps_title]8) Petra Kvitova[/tps_title]

Dopo la grandissima delusione di Wimbledon con l’uscita prematura al primo turno, continua il periodo no di Petra Kvitova nell’ultimo mese. Dopo una buona vittoria contro Kontaveit all’esordio, la mancina di Bilovec si è arresa piuttosto nettamente a Kiki Bertens. Da considerare è il fatto che Kvitova non abbia mai espresso il massimo del suo potenziale negli Stati Uniti, ma rimane un torneo piuttosto deludente.

VOTO: 5

[tps_title] 7) Maria Sharapova[/tps_title]

Continuano le prestazioni altalenanti di Maria Sharapova: dopo due match praticamente perfetti al servizio contro Karatancheva e Kasatkina, la russa si è arresa nettamente a una Caroline Garcia in grandissimo spolvero. Inutile dire che ciò che serve maggiormente alla Sharapova è la continuità di risultati, che però manca ancora una volta dal ritorno dalla squalifica per doping.

VOTO: 6

[tps_title]6) Caroline Garcia [/tps_title]

Caroline Garcia

L’aeroplanino di Caroline Garcia è volato fino ai quarti di finale, prima di schiantarsi contro il muro di Simona Halep. Dopo un inizio di torneo titubante con il set perso contro Rybarikova, la francese è riuscita ad alzare il suo livello vincendo in rimonta e dando grande spettacolo contro Maria Sharapova. Contro una Halep in stato di grazia c’è stato poco da fare, ma Caroline sarà comunque premiata con il best ranking al numero 5 del mondo.

VOTO: 7

[tps_title]5) Kiki Bertens[/tps_title]

 

Kiki Bertens

Anche Kiki Bertens conferma quanto di buono fatto in questa stagione a Montreal. Dopo la passeggiata al primo turno contro la wild card locale Carol Zhao, l’olandese ha letteralmente lasciato le briciole a Karolina Pliskova e Petra Kvitova prima di cedere ai quarti alla Barty, che con il suo rovescio tagliato l’ha mandata completamente fuori ritmo.

VOTO: 7

[tps_title]4) Elina Svitolina[/tps_title]

Elina Svitolina

Esce finalmente da un brutto periodo Elina Svitolina, che aveva deluso le aspettative sia al Roland Garros che a Wimbledon. Dopo un esordio piuttosto complicato contro Mihaela Buzarnescu in cui ha potuto usufruire del ritiro della romena, Elina ha alzato l’asticella e ha giocato un tennis molto solido che le ha permesso di arrivare fino alla semifinale, persa contro Sloane Stephens, Malgrado il punteggio di 3-6 3-6, il match è stato molto equilibrato e a tratti alla pari. La Rogers Cup, che aveva vinto lo scorso anno, può essere comunque un buon risultato per iniziare la tournée nordamericana. 

VOTO: 8

[tps_title]3) Ashleigh Barty[/tps_title]

Continua la grande stagione di Ash Barty, che a soli 22 anni e una grandissima storia alle spalle, continua a salire nel ranking e a ottenere risultati sempre più prestigiosi. Da testa di serie numero 16, l’australiana si è spinta fino alle semifinali dopo il match maratona del primo turno contro Irina Camelia Begu. Spesso si tende a sottovalutare Barty, che senza far parlare troppo di sé è a un passo dalla top 15. 
Grande soddisfazione anche in doppio per la coppia Barty/Schuurs, che ha vinto il torneo in rimonta al terzo set contro Chan/Makarova.

VOTO: 8

[tps_title]2) Sloane Stephens [/tps_title]

Quando un torneo nordamericano chiama, Sloane Stephens risponde. La campionessa in carica degli US Open dimostra ancora una volta di essere una giocatrice durissima da battere, soprattutto sul cemento nordamericano. Sloane difendeva la semifinale dello scorso anno, risultato che non solo ha confermato ma ha anche migliorato. Il suo torneo è stato quasi perfetto fino alla finale: 60 62 ad Abanda, 62 75 alla Suarez Navarro (si trovava in vantaggio 5-1 nel secondo set), 62 62 alla Sevastova, 63 63 alla Svitolina e poi la sconfitta contro Halep. 
Un ottimo torneo per inaugurare la sua estate, in cui difende tantissimi punti.

VOTO: 9

[tps_title]1) Simona Halep [/tps_title]

Simona Halep

Il torneo di Simona Halep non è stato per niente facile, ma è stato proprio nei momenti più complicati che abbiamo visto la vera campionessa, degna di stare al primo posto nella classifica WTA.
Primo match del torneo durato più di tre ore contro Anastasia Pavlyuchenkova, chiuso con una grandissima rimonta al terzo set. A causa della pioggia ha dovuto disputare un altro match, vinto nettamente contro una Venus Williams fisicamente debilitata.
Match pazzesco contro Caroline Garcia e altra vittoria netta contro Ashleigh Barty in semifinale. Incontro molto più lottato contro Sloane Stephens in finale, con una gran rimonta nel primo parziale. Dopo la vittoria al Roland Garros, Simona non aveva pienamente convinto a Wimbledon dove perse con Su-Wei Hsieh al terzo turno. Probabilmente quello è stato un torneo di transizione, giocato senza tornei di preparazione sull’erba e con poca concentrazione, comprensibile per una giocatrice reduce dal primo successo slam. In Canada però Simona conferma di essere la giocatrice da battere, anche in ottica US Open. 

VOTO: 10

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