Belli e longevi: i 5 #1 ATP più vecchi della storia

Nel 1973, l’ATP, acronimo di Association of Tennis Professionals, introdusse il ranking, una classifica per nominare il miglior tennista al mondo, attraverso un sistema meccanico poi diventato computerizzato. Da allora, ben 26 giocatori hanno conquistato la vetta, con vari interregni degli stessi, in anni consecutivi o sparsi. Il prossimo numero 1 al mondo potrebbe essere Roger Federer, GOAT e detentore di vari record proprio legati alla vetta ATP: settimane totali come #1 al mondo, ben 302, e settimane consecutive in cima alla classifica, ben 237, dal 2004 fino al 2008, quando Rafael Nadal conquistò per la prima volta il primato, negando allo svizzero di superare Pete Sampras, in cima per 6 stagioni di seguito. Ma proprio l’elvetico, se dovesse arrivare in semifinale a Rotterdam, in un tabellone ricco di insidie, sarebbe il tennista più anziano a riuscirci, per poi cercare di completare la stagione da #1 al mondo per la sesta volta in carriera, eguagliando l’americano e staccando Jimmy Connors. Proprio perché vicini all’ennesima prodezza del genio, è giusto fare una carrellata dei 5 #1 al mondo ATP più vecchi della storia.

[tps_title]1. ANDRE AGASSI[/tps_title]

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L’8 volte campione Grand Slam è diventato il tennista più anziano nella storia del gioco a diventare il numero 1 del mondo nel 2003 all’età di 33 anni e 13 giorni. Agassi ha battuto Xavier Malisse nei quarti di finale dei Queens Championships a Londra nell’aprile 2003 per conquistare il primo posto, ai danni dell’aussie Lleyton Hewitt. L’australiano ha riconquistato quel posto due settimane dopo, per poi essere rimpiazzato nuovamente dall’americano nel giugno dello stesso anno. Il 4 volte campione dell’Australian Open è stato infine superato da Juan Carlos Ferrero, che lo ha battuto nelle semifinali del US Open di quell’anno. Nella sua carriera ventennale, Agassi ha mantenuto la classifica mondiale n.1 per un periodo di 101 settimane. Quando alla fine ha terminato la sua carriera nel 2006, è stato classificato al 112 ° posto nel mondo.

[tps_title]2. ROGER FEDERER[/tps_title]

Il GOAT, colui che ha vinto più di tutti, o quasi, con 97 titoli ATP e 20 del Grande Slam, con il successo di un mese fa di Melbourne. Il #2 e #3 più vecchio di sempre, si appresta a diventarlo anche per quanto concerne la vetta. Una conquista possibile, neanche immaginata 5 anni fa nella prima crisi del 2013, quando visse il punto più basso della carriera, prima dell’infortunio del 2016. L’ultimo anno in vetta alla classifica è stato il 2012, quando conquistò il 7º Wimbledon, in finale contro Andy Murray. Dopo le prime 237 settimane consecutive in cima dal 2004 al 2008, il ritorno in vetta nel 2009 per altre 48 settimane, prima del ritorno per altre 17 a 31 anni, per la somma totale di ben 302 settimane, che ora, in caso di semifinale in Olanda, potrebbero aumentare, diventando il più vecchio di sempre. Che succeda nuovamente a Rafael Nadal dopo il 2009? 

[tps_title]3. JIMMY CONNORS[/tps_title]

Ai piedi del podio, ecco Jimbo, mancino statunitense vincitore di 109 tornei ATP, che potrebbe essere superato da Roger Federer. Ben 9 volte in vetta alla classifica, l’ultima volta nel 1983, all’età di 31 anni, a ben 9 anni dalla prima, quando rimase per 160 settimane consecutive, dal 1974 al 1977. Ben 268 settimane totali in vetta, posizione in cui ha finito l’anno per 5 stagioni.

4. IVAN LENDL[tps_title][/tps_title]

L’ex coach di Andy Murray è il quarto in questa speciale classifica. A 30 anni e 44 giorni successe a Mats Wilander per altre 80 settimane a cavallo tra il 1989 e 1990, prima di essere superato da un altro svedese: Stefan Edberg. Il cecoslovacco raggiunse ben 8 volte la vetta, per un totale di 270 settimane, record all time fino all’arrivo di Sampras e poi di The King. Proprio Lendl aveva superato l’eterno Jimmy Connors, 3º tennista più vecchio in seconda posizione e secondo per il gradino più basso del podio.

[tps_title]5. JOHN NEWCOMBE[/tps_title]

Si torna alle origini del ranking ATP: all’eta di 30 anni e 5 giorni, ecco l’australiano, vincitore di 7 Slam in singolare, 17 in doppio e altri due in doppio misto, per un totale di 26 Major, con la vetta conquistata nelle varie discipline. Appena 8, le settimane in vetta, per il secondo numero 1 al mondo di sempre, dopo le 40 settimane del folle e dongiovanni Ilie Nastase. Nel periodo del grande splendore australiano, il 1º ranking professionisto però vede solo il classe ‘44 in vetta alla classifica, con le assenze illustre dei dilettanti connazionali Roy Emerson e Rod Laver, tra i migliori di sempre fino all’avvento dell’Era Open. 

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