I Fab Four tra i primi 10 per vittorie conquistate sul cemento

I Fab Four ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica nel circuito ATP, nonostante non siano tutti e 4, attualmente, in attività. 4 tra i giocatori più forti della storia di questo sport, attraverso uno studio di alcune statistiche riguardanti i match giocati sul cemento nel corso del tempo, sono presenti anche in una speciale classifica dei 10 tennisti con più vittorie sulla superficie “dura”. Il soprannome, preso “in prestito” da quello utilizzato per indicare i quattro membri della band di Liverpool più famosa al mondo, è ancora utile e calza a pennello per indicare i Big 4 del tennis del XXI secolo. La storia di 4 giocatori che nel corso dell’ultimo decennio hanno conquistato tutte le prove dello Slam, fermati solo da alcuni exploit avversari o/e da problemi fisici. Come nella copertina di Abbey Road dei Beatles, con un velo di mistero sulla rappresentazione di quest’ultima, ecco una sorta di paragone con la band popolare degli anni ’70: due “Fab Four” che attraverso il proprio talento, hanno fatto innamorare appassionati e rendere le rispettive discipline, una vera e propria arte. Ecco, dunque, la classifica dei primi 10 con il maggior numero di vittorie sul cemento:

nadalll_0[tps_title] 1. ROGER FEDERER-[/tps_title]

Il primo di questa speciale classifica? Non poteva che essere lui, Roger Federer, il GOAT dello sport più nobile al mondo. Su 1121 vittorie (appena 249 sconfitte), che ne fanno come il 2° tennista con più vittorie della storia, 135 match vinti in meno rispetto a Connors, ben 695, ne ha vinte sul cemento. Noto agli appassionati come il cemento e l’erba siano le superfici che l’elvetico predilige, ma i dati emersi sono interessanti, facendo comprendere come sia dell’83% la percentuale di vittorie sull’hardcourt , e di come abbia perso solo 142 match in carriera sul cemento. -4 alle 700 vittorie: a Basilea potrebbe concretizzarsi un altro, l’ennesimo, record.

[tps_title] 2. ANDRE AGASSI-[/tps_title]

Subito dietro, staccato di circa 80 vittorie, “The Kid” di Las Vegas, con 612 vittorie, su 870 match vinti totali, e 163 sconfitte, con una percentuale discreta, del 79%. Il tennista americano ha sempre fatto del cemento, la propria superficie preferita, considerano anche, che proprio negli Stati Uniti è nata la superficie “dura”.

[tps_title]3. JIMMY CONNORS-[/tps_title]

Uno dei migliori giocatori degli anni ’70, è terzo in questa speciale classifica, ma considerando la sua grande tenacia e abilità di giocare sul duro, se avesse giocato nel tennis moderno, avrebbe ottenuto ancora più vittorie. Per l’americano 83 % di vittorie, 547 match vinti ed appena 114 sconfitte. Jimbo però non ebbe la fortuna di disporre di vari tornei sul cemento, ma erano piuttosto contati, ed era l’unica superficie a non essere presente tra le prove del Grand Slam, come dimostrano l’Australian Open, erba, e US Open su terra battuta.

[tps_title] 4. NOVAK DJOKOVIC-[/tps_title]

Al numero 4, Novak Djokovic. Il serbo è ancora il miglior giocatore nella storia, per quanto riguarda le percentuali, con l’84% di vittorie, diventando un altro dei grandi candidati ad essere considerato come il miglior giocatore sul cemento, tenendo conto della facilità con cui si muove, equilibrato in difesa, attacco e dominio. Ha ancora diversi anni davanti a sé, e le 508 vittorie ed appena 95 sconfitte, possono ancora lievitare.

[tps_title] 5. PETE SAMPRAS-[/tps_title]

L’ex numero 1 al mondo, e ex-detentore del record di 7 successi a Wimbledon, scalzato dal suo erede lo scorso luglio, è quinto nella classifica dei successi sul cemento. 80% di vittorie, con 111 sconfitte su 562 match, dimostrando un buon feeling con la superficie prediletta dagli americani, come mostrato con le 5 vittorie allo US Open.

[tps_title]6.ANDY MURRAY-[/tps_title]

Per il due volte medaglia d’oro ai Giochi Olimpici, come per Sampras, anche lo scozzese è al di sotto delle 500 vittorie. Sulle sue 655 partite vinte, ben 434 sono arrivate sul cemento, con il 79% di vittorie: non a caso il primo Slam è arrivato a New York nel 2012, oltre le 5 finali, tutte perse, in quel di Melbourne.

[tps_title]7.ANDY RODDICK-[/tps_title]

Al settimo posto troviamo quel Andy Roddick che ha perso spesso, troppe volte da Roger Federer, ha fatto del cemento, il proprio territorio di conquista. L’ex numero 1 al mondo ha vinto ben 432 vittorie, con il 75% di match portati a casa, su 574 partite giocate. Il miglior tennista americano del XXI secolo, sarà ricordato per sempre per quella battuta tanto potente quanto devastante.

[tps_title]8. MICHAEL CHANG- [/tps_title]

L’ex numero 2 al mondo americano, di chiare origine asiatiche, precisamente con genitori di Taiwan, è 8º in classifica. L’attuale allenatore di Kei Nishikori, ha una percentuale di vittorie del 70%, con 426 match vinti e 183 sconfitte. Non memorabile sicuramente la media dell’ex vincitore del Roland Garros.

9. RAFAEL NADAL-[tps_title][/tps_title]

Il toro spagnolo è tornato, e ora non vuole più fermarsi. Il maiorchino è penultimo in questa speciale classifica, posizione che non rispecchia le reali qualità del numero 1 al mondo. 77% di vittorie per Rafa, con 416 match portati a casa su 540 partite. Entro il 2019 potrebbe avere la possibilità di entrare nella top 5, nella quale dovrebbero concludere tutti i Fab Four, soprattutto considerando i ritmi che contraddistinguono i campioni già ci citati. Intanto Rafa potrebbero allungare la striscia di vittorie nei prossimi 3 tornei su cemento, più, ovviamente, le prossime partite a Shanghai. 

[tps_title]10. STEFAN EDBERG-[/tps_title]

Cifra tonda per l’ex coach di The King: 400 vittorie a fronte di 111 sconfitte, 77% di vittorie. Lo svedese, superato da Rafa agli US Open, veleggia all’ultima posizione, scalzato dai fenomeni dell’era tennistica in corso.

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