Dopo più di due anni dal suo ritiro ufficiale dal tennis professionistico, la 31enne francese Marion Bartoli torna a far parlare di sé garantendo la sua partecipazione ad un evento a Dubai, e se i riflettori tornano ad accorgersi di lei a distanza della sua splendida vittoria a Wimbledon 2013, sono sotto gli occhi di tutti gli aspetti che vedono la campionessa francese sotto una nuova luce, con il tennis che c’entra solo fino ad un certo punto.
L’esibizione in questione sarà ospitata dal lussuosissimo Grand Hyatt Dubai, hotel da sogno nel celebre emirato omonimo, e l’obiettivo sarà quello di stabilire un nuovo Guinness World Record, dando vita ad una maratona di 24 ore che vedrà coinvolte sei squadre con 73 giocatori in totale.
Ospite d’eccezione, come anticipato, sarà proprio Marion Bartoli, la quale è stata “convocata” come giocatrice N.73 e parteciperà attivamente alla manifestazione a più riprese, vista la sua importanza come figura di rappresentanza ed i suoi trascorsi da Top 10 del tennis mondiale al femminile.
“Sarà una nuova occasione per il tennis negli Emirati Arabi Uniti, considerando che già abbiamo due importanti eventi di scena durante la stagione qui a Dubai e che la risposta per quanto riguarda il torneo di Abu Dhabi è stata soddisfacente. Questo tentativo di record mondiale potrebbe mettere ancora più in primo piano il tennis nella nostra terra” ha dichiarato a margine della presentazione dello stesso evento Strath Sherriff, fondatore della Dubai Tennis Academy e direttore generale dell’agenzia SISM.
“Questo evento sarà importantissimo anche per il nostro movimento giovanile” ha aggiunto Sherriff, “perché i ragazzi potranno stare a stretto contatto con una campionessa del calibro di Marion Bartoli, avendo la splendida opportunità di interagire con lei in questa magnifica cornice.”
Nonostante il tennis di ottima caratura, anche se non sempre con un rendimento costante, non è un mistero che negli anni Marion Bartoli sia stata molto bersagliata dalle critiche di un ambiente non sempre clemente con lei, anche perché i forum ed i vari social network sono da sempre terreno fertile per critiche e commenti sui giocatori più in vista.
Con l’evento di Dubai che la vedrà nuovamente protagonista più di 24 mesi dopo il suo exploit di Church Road, la ex tennista francese si è sicuramente presa le sue rivincite, con il fidanzamento (che dovrebbe diventare ufficiale a breve dopo le voci degli ultimi giorni) e la fruttuosa dieta “gluten free”, capace di rendere possibile una trasformazione fisica davvero sorprendente, oltre alla propria capacità di gestire e dare il via ad un vero e proprio impero economico che vedrebbe il patrimonio della stessa francese superare i 200 milioni di euro.
Il tempo per le questioni del campo è ormai finito, anche perché sembrerebbe davvero poco probabile un ritorno da professionista, eppure la “brutta e antipatica” Marion è riuscita in appena due anni a cambiare radicalmente la sua vita, continuando comunque a erigersi a grande punto di riferimento per quanto riguarda i suoi risultati nel tennis come dimostrato dalle parole di Sherriff.
Senza più pressioni, prospettive nuove di zecca e nessuna necessità di dare peso ai commenti negativi, Marion si riprende la scena, e se tantissimi si sono sorpresi per le sue nuove vesti di donna in carriera, per lei questa non può che essere l’ennesima vittoria in un biennio da incorniciare.