Le 9 serie di sconfitte consecutive più lunghe della storia

Simona Halep, ieri 4 ottobre a Pechino, nel torneo Wta cinese, è riuscita finalmente, a battere la sua bestia nera: Maria Sharapova, che aveva battuto la rumena in tutti e 7 incontri precedenti, con l’ultimo successo arrivato lo scorso settembre agli Us Open. Per “l’aspirante numero 1”, una vendetta arrivata in modo netto, 6-2 6-2, ai danni dell’attuale 104 al mondo. Un successo che oltre a metter fine ad una serie interminabile di sconfitte, si è preso una bella rivincita dopo la beffa subita a New York, e l’ennesima chance sprecata per conquistare la vetta della classifica. Ed in seguito a “questo evento”, è giusto, ed interessante, analizzare le sfide che hanno dato via a strisce di batoste infinite, grazie all’aiuto dell’articolo del sito online EssentiallySports, riguardo un argomento così curioso.

SFIDE DIFFICILI DA VINCERE- Lo sport, è sinonimo di vittorie e sconfitte, e queste, hanno un valore diverso se si ottengono contro lo stesso avversario. Infatti, sopratutto nel tennis, è semplice incontrare spesso avversari già sfidati, ma talvolta, diventano veri e propri tormenti, se in particolar modo, uno dei due tennisti, è la vittima abitudinaria del confronto. Ecco a voi, cari lettori, le principali serie di sconfitte nella storia del tennis, caratterizzate da lunghe sconfitte consecutive:

[tps_title]Roger Federer vs Mikhail Youzhny[/tps_title]

H2H: 17-0

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Un confronto impetuoso, comandato dallo svizzero, con l’ultimo successo arrivato lo scorso settembre a New York, dove è andata in scena la partita più combattuta tra i due, conclusasi solo al 5°, grazie alla prestazione della vita dell’118° al mondo. Il primo incrocio tra i due risale al 2000 a Stoccolma, quando entrambi erano ancora acerbi: dopo 17 anni, il vincitore di quella sfida, è considerato il GOAT del tennis, che ha perso per strada solo 4 set contro il russo in 17 sfide.

 H2H con più vittorie:

Vs David Ferrer: 17-0
Vs Robin Soderling: 16-1
Vs Feliciano Lopez: 13-0
Vs Andy Roddick: 21-3 ; 11 di fila

[tps_title] Rod Laver vs Arthur Ashe[/tps_title]

H2H: 21-2

Striscia: 18-0

Due leggende, sia in campo che fuori. Non a caso,agli Australian Open e Us Open, i campi principali, sono intitolati rispettivamente a questi due fuoriclasse degli anni ’60- ’70. Laver era 5 anni più grande di Ashe, ma, così la padronanza del mago di Oz, pur giocando contro Ashe, uno dei migliori e più riusciti tra i giocatori statunitensi, ha vinto per 18 volte consecutive, in altrettante sfide. Infine, Ashe ha sconfitto Laver nel 19esimo tentativo, nel 1974, quando l’australiano aveva 35. Non c’è da meravigliarsi che Laver rimane l’unico giocatore ad aver completato il Grand Slam in una stagione nell’Era Open, in quanto tale era il suo dominio dei migliori dei suoi coetanei.

[tps_title]Steffi Graf vs Nathalie Tauziat[/tps_title]

H2H: 21-0
Striscia: 21-0

Steffi Graf, ha incontrato Nathalie Tauziat 21 volte, giocando e vincendo tutti i 42 set tra le due: un autentico dominio. Spesso, la francese era abbastanza sfortunata nell’incontrare la Graf ad ogni torneo, nonostante buone caratteristiche, come dimostra la posizione numero 3 occupata, non è mai riuscita a battere la signora Agassi. Per dare un’idea di che tipo di forza della natura era Steffi Graf, ecco alcuni degli altri testa a testa “schiaccianti”:

H2H con più vittorie:
Vs Helena Sukova (21-1)
Vs Natasha Zvereva (20-1)
Vs Manuela Maleeva (17-0)

[tps_title]Serena Williams vs Maria Sharapova[/tps_title]

H2H: 19-2
Striscia: 18-0

Una delle rivalità più note nella storia del tennis, dovuta a due stili completamente diversi, da due personalità così diverse tra loro ma che si completano, dando vita alla Leggenda in campo. Nel lontano 2004, una giovanissima 17enne russa, siberiana per la precisione, sembrava poter mettere il bastone tra le ruote ad una delle tenniste più forti della storia. Quell’anno, la ragazzina vinse due dei primi 3 incontri contro la minore delle sorelle Williams: 13 anni fa, Serena aveva già 9 anni di esperienza nel circuito, mentre Masha, appena 3. Entrambe avevano, a loro tempo, esordito a 14 anni, e mentre la Williams assisteva da vicino al ricambio generazionale e all’incombere di giovani rampanti al trono nel ’95, la Sharapova in quegli anni frequentava ancora le elementari. Ma come detto prima, le due rivali si incontreranno prima in Florida e poi nella finale di Wimbledon, con le porte del successo che si schiusero per la bella e fredda Maria. Ma il regno russo, purtroppo, è durato poco, per infortuni e discontinuità, dando terreno spianato al dominio della neo mamma, che ha poi dando vita ad una serie impressionante di vittorie, 18-0, dopo la prima vittoria di Miami datata 2004. 3 delle quali, ottenute in finali Slam: l’americana mieta vendetta ancora a distanza di 13 anni, nonostante vittorie umilianti nei confronti della russa. Che dopo la maternità tornerà alla carica? A lei e Masha l’ultima parola.

[tps_title]Ivan Lendl vs Jimmy Connors[/tps_title]

H2H: 22-13
Striscia: 17-0

Una rivalità agli antipodi, dallo stare in campo, agli stili, accomunati però dalla loro passione per il tennis e l’ossessione della vittoria: se il ceco comanda negli scontri 22-13, l’americano vince in termine di trofei conquistati per 109 a 94. I personaggi dei giocatori erano uno studio in contrasto, con Lendl che era uno dei giocatori più tranquilli del Tour, e Jimmy Connors era, beh, Jimmy Connors. Per i non iniziati, è stato l’originale cattivo ragazzo del tennis, l’antitesi alla definizione del gioco dei gentiluomini. Lendl era 8 anni più giovane alla sua controparte americana. Quando la rivalità cominciò, Connors era al vertice della sua carriera e vinse i primi 7 incontri. Poi, lentamente la storia cominciò a cambiare. Lendl raggiunse lentamente l’epopea tennistica, ma Connors continuava a giocare, ben oltre il tempo in cui i suoi coetanei si erano ritirati nell’oblio, perché Jimmy Connors non seguì nessuna convenzione. Tra la fine degli anni ’80 e ’90, Lendl infilò 17 vittorie consecutive, con l’ultima datata 1992 allo US Open, ma, a causa del divario di età, i numeri non raccontano la storia completa.

[tps_title]Rafael Nadal vs Richard Gasquet[/tps_title]  

H2H : 15-0 (1 vittoria a livello giovanile)

Rafael Nadal si congratula con il francese Richard Gasquet dopo aver vinto la semifinale al torneo ATP di Basilea, in Svizzera, il 31 ottobre 2015.

Hanno giocato l’uno contro l’altro 15 volte e Gasquet, ha vinto la loro prima partita nel 2003, in un Future a St. Jean de Luz in Francia, dopo aver conquistato il primo set per 6-2, Rafa si ritirò per un problema fisico. Da allora le carte si sono invertite e Rafael Nadal ha completamente distrutto il francese in tutti i loro incontri, il quale è riuscito a vincere solo 4 set complessivi. Il gioco di Gasquet si è deteriorato contro gli straordinari di Nadal, poiché non è riuscito a vincere neanche un singolo set nelle ultime 9 partite giocate.

[tps_title]Bjorn Borg vs Vitas Gerulaitis  [/tps_title]

H2H : 16-0

In una breve carriera che durò dieci anni, Bjorn Borg guadagnò molto. Non solo l’apprezzamento e il fan, ma anche 11 titoli del Grand Slam. Ha smesso di giocare all’età di 27 ma, ha fatto il massimo in quell’arco di tempo e ha anche goduto di una grande quantità di rivalità nella sua carriera, come con John McEnroe, sulla quale è stato girato un film. Era il più dominante contro l’americano Vitas Gerulaitis, che era il suo più caro amico come pure il suo partner di pratica. È interessante notare che Vitas ha battuto Jimmy Connors al Master del 1980, dopo aver perso 16 volte di fila. Dove, dichiarò fiduciosamente, ” E lasci che sia una lezione a tutti voi. Nessuno batte Vitas Gerulaitis 17 volte di fila. ” Alcuni dati però, mostrano come nel ’78, a Dallas, l’americano, abbia vinto a tavolino, ma non è calcolato nel conteggio delle statistiche.

[tps_title]Ivan Lendl vs Tim Mayotte [/tps_title]

H2H : 17-0

L’8 volte campione del Grand Slam Ivan Lendl ha sicuramente dato difficoltà a giocatori di primo piano come Jimmy Connors. Ma il silenzioso stile dannoso del gioco ha ottenuto il meglio dei giocatori meno noti come Tim Mayotte e Brad Gilbert durante il periodo 1980-1990. Ha ottenuto 13 set consecutivi vinti su Mayotte e 12 set consecutivi vinti su Gilbert, dominando anche negli incontri, in cui gli avversari hanno collezionato 0 vittorie. Non sarà sbagliato dichiarare Lendl come uno dei giocatori più dominanti degli anni ’80.

H2H con più vittorie:

Vs. Brad Gilbert: 16-0

[tps_title]Rafael Nadal vs Tomas Berdych[/tps_title]

H2H: 19-4
Streak: 18-0

Il matador spagnolo ha perso in alcuni tempi difficili, a causa dei suoi costanti problemi fisici, ma, il periodo in cui era il migliore assoluto del mondo, era imbattibile. Contro un giocatore come Tomas Berdych, ha tenuto una striscia di 18 vittorie consecutive. Inizialmente, il ceco è stato uno dei giocatori in grado di tenere testa Nadal, sconfiggendolo tre volte nelle prime 4 partite. Questo è accaduto perché Nadal, inizialmente, è rimasto dietro la linea di base, circa 3 metri. Berdych, con la sua altezza e colpi di terra bruciati, ne approfittarono. Ma Nadal quando se ne rese conto e cominciò a giocare più vicino alla linea di base, annullando il vantaggio che Berdych aveva e, naturalmente, migliorando il suo gioco e portandolo ad un livello improbabile. Dopo il quarto incrocio tra i due, Nadal ha aperto una serie di 18 partite vinte, con la finale di Wimbledon 2010 nel mezzo, messa fine da Berdych, finalmente,  nel 2015, grazie all’involuzione subita dallo spagnolo, tornato intanto numero 1 al mondo.

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