La settimana d’apertura degli Internazionali BNL d’Italia si tinge d’azzurro. L’Italia celebra un evento storico con due tennisti contemporaneamente nella Top 10 del ranking ATP: Jannik Sinner al primo posto e Lorenzo Musetti in nona posizione. È solo la diciottesima volta dal 1973 che accade, e la prima in assoluto con questi due protagonisti. Musetti, grazie alla semifinale raggiunta a Madrid, entra così nel prestigioso club dei 185 top 10 di sempre da quando esiste la classifica computerizzata, diventando il sesto italiano a riuscirci dopo Panatta, Barazzutti, Fognini, Berrettini e Sinner.
Con questo risultato, l’Italia è l’unica nazione attualmente a vantare due rappresentanti tra i primi dieci del mondo, confermandosi ai vertici del tennis mondiale.
Dopo il Masters 1000 di Madrid, Jannik Sinner si conferma numero uno del mondo con 9730 punti, davanti ad Alexander Zverev (8085), che dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Roma. Seguono Carlos Alcaraz (7850) e Taylor Fritz (4815), mentre il britannico Jack Draper fa il suo debutto nella Top 5, superando persino Novak Djokovic. Draper, partito da numero 15 a inizio stagione, è diventato solo il quarto britannico nella storia a entrare tra i primi cinque dal 1973, e il secondo mancino del secolo dopo Rafael Nadal a riuscirci.
In forte risalita anche Casper Ruud, fresco vincitore a Madrid, che guadagna otto posizioni ed entra nuovamente tra i primi dieci. Dietro di lui, Alex de Minaur e Lorenzo Musetti, che chiude la Top 10 con 3550 punti. In calo invece Holger Rune (3440) e Djokovic (ora sesto), oltre a Rublev (17°) e Auger-Aliassime (27°), protagonisti negativi dell’ultimo aggiornamento.
Non c’è solo la vetta del ranking a parlare italiano. L’Italia può vantare sette giocatori nella Top 50 (solo gli Stati Uniti fanno meglio con otto), e nove nella Top 100. Tra i protagonisti in ascesa spicca Andrea Pellegrino, che ha conquistato una finale Challenger a Estoril battendo, tra gli altri, Felix Auger-Aliassime e Nicolas Jarry, risalendo di ben 70 posizioni fino alla 167ª. In evidenza anche Federico Cinà, che entra nei primi 350 del mondo con un balzo di oltre 50 posti (323°) e riceve una wild card per partecipare al torneo di Roma.
Altro segnale di vitalità del movimento azzurro arriva da Federico Arnaboldi, nuovo numero 194 del ranking mondiale, che segna il suo best ranking personale.
Il momento attuale rappresenta una delle ere più floride della storia del tennis italiano. Nessun’altra nazione ha prodotto più top 10 degli azzurri negli ultimi 13 anni. Dal 2012 a oggi, infatti, solo Italia e USA possono vantare quattro giocatori differenti entrati tra i primi dieci.
Dalla breve convivenza tra Berrettini e Sinner in Top 10 nel biennio 2021-2022 si è passati a un nuovo scenario in cui l’Italia non solo è protagonista, ma guida il movimento mondiale grazie a un numero uno consolidato come Sinner e a un Musetti sempre più maturo.
Il Foro Italico, con la sua atmosfera unica e la spinta del pubblico di casa, è pronto a fare da cornice a questa rinascita azzurra. L’Italia del tennis è tornata ai vertici, e sembra intenzionata a restarci a lungo.
Jannik Sinner torna ufficialmente a competere nel circuito ATP oggi, 5 maggio 2025, segnando la…
L’Italia applaude Paolini: è di nuovo numero 5 al mondo La nuova classifica WTA aggiornata…
Il riscatto del norvegese, tra esperienza, pazienza e una nuova consapevolezza A Madrid, sotto il…
Al Mutua Madrid Open, Jack Draper ha scritto un nuovo importante capitolo della sua giovane…
Novak Djokovic nelle scorse settimane ha deciso di ritirarsi dal Master 1000 di Roma. Il campione…
Una carriera tormentata dal mal di schiena Paula Badosa, già numero 2 del mondo e…