La nuova classifica WTA aggiornata dopo il torneo di Madrid porta con sé notizie importanti per il tennis femminile italiano: Jasmine Paolini risale al numero 5 del mondo, eguagliando il proprio miglior ranking in carriera. Un risultato che certifica il momento d’oro della 29enne toscana, protagonista di un ottimo inizio di stagione. Grazie al terzo turno raggiunto alla Caja Mágica, Paolini ha scavalcato Madison Keys ed è oggi la migliore italiana in classifica, consolidando il proprio ruolo da protagonista nel circuito.
Alle sue spalle, altri segnali positivi: Lucia Bronzetti guadagna una posizione salendo al numero 57, mentre Elisabetta Cocciaretto fa un balzo di cinque posizioni ed è ora numero 82. La crescita delle italiane, anche se graduale, fa ben sperare in vista degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico, dove tutte sono attese al varco.
Il vertice della classifica resta invece saldamente nelle mani di Aryna Sabalenka, che con la vittoria al Mutua Madrid Open mette in cassaforte il suo secondo WTA 1000 del 2025 e il nono in carriera. La bielorussa continua a collezionare numeri impressionanti: sei finali su otto tornei giocati quest’anno, oltre 11.100 punti WTA e 37 settimane consecutive da numero uno del mondo. Il distacco su Iga Swiatek, seconda in classifica, è ora di ben 4345 punti.
Con questo ritmo, Sabalenka è proiettata a superare le 38 settimane al vertice di Amélie Mauresmo e punta a scalzare anche le storiche Victoria Azarenka, Simona Halep e Caroline Wozniacki, rispettivamente con 51, 64 e 71 settimane da leader del ranking. Nonostante debba difendere circa 5000 punti nella seconda metà dell’anno, la sua attuale condizione fa pensare che difficilmente potrà essere insidiata nel breve periodo.
Con il primo posto ormai blindato, la battaglia più serrata si sposta sulla lotta per il secondo posto. La classifica si è fatta cortissima tra Iga Swiatek, Coco Gauff e Jessica Pegula, racchiuse in soli 500 punti. Gauff, finalista a Madrid, sale al numero 3, eguagliando il suo best ranking, mentre Pegula scivola al quarto posto. Un vantaggio strategico per l’americana è l’assenza di punti da difendere sulla terra battuta, a differenza delle sue rivali.
Dietro di loro, si segnalano i progressi di Emma Navarro (ora numero 9) e la discesa di Paula Badosa al numero 10. Crescono anche Diana Shnaider (n.11), Elina Svitolina (n.14), Donna Vekic (n.19) ed Ekaterina Alexandrova (n.20).
Tra i nomi in forte ascesa spiccano Marta Kostyuk (+9, ora n.27), Moyuka Uchijima (+9, n.47), e Naomi Osaka, che dopo la vittoria a Saint-Malo guadagna sette posizioni ed entra nella top 50 al numero 48. In caduta invece Ons Jabeur (-8, n.36) e Victoria Azarenka, ora fuori dalla top 50.
Per quanto riguarda le italiane fuori dalla top100, c’è fermento ma anche qualche preoccupazione. In forte discesa Sara Errani, che perde 23 posizioni (n.177) nonostante resti tra le migliori nel doppio. In difficoltà anche Camilla Rosatello (-22, n.273) e Nicole Fossa Huergo (-12, n.276). Brilla invece Nuria Brancaccio, che grazie al successo nell’ITF da 30.000 dollari a Santa Margherita di Pula risale 17 posizioni fino al numero 183. Positivo anche il balzo in avanti di Giorgia Pedone, ora numero 229.
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