Matthew Ebden e la stagione del riscatto

Mentre gli appassionati si soffermano sui comportamenti scorretti di Kyrgios sul campo e sui grandi progressi del giovane De Minaur, dalle retrovie c’è un  veterano che sta ottenendo grandi risultati ma sopratutto sta scalando grandi posizioni in classifica: Matthew Ebden. Dopo un lungo stop per infortunio, dov’era precipitato oltre la 600esima posizione, il tennista di Durban non si è dato per vinto ed ha continuato a lavorare sodo giorno per giorno, con il desiderio di poter tornare a competere con i grandi del tennis mondiale.

IL 2018 – Partito da numero 76 del ranking, grazie a varie risultati ottenuti tra circuito maggiore ed anche tornei Challenger è riuscito a guadagnare importanti posizioni in classifica che lo hanno permesso di ottenere teste di serie in molti tornei ATP. Come miglior risultato in stagione c’è da segnalare le due semifinale raggiunte, la prima sull’erba olandese di S’Hertogenbosch, perdendo dal francese Chardy e la seconda ottenuta in quel di Atlanta dove a sconfiggerlo è stato poi il campione del torneo, John Isner. A livello di circuito minore invece ha portato a casa il torneo di Busan, in Corea Del Sud, portandosi cosi a 4 il numero di Challenger conquistati in carriera.

VITTORIE PRESTIGIOSE – Nella giornata di ieri Matthew Ebden ha ottenuto la vittoria più prestigiosa della sua carriera, battendo il numero 7 al mondo Dominic Thiem con il punteggio di: 6-4 6-7(8) 7-6(4). Ma non è l’unica vittoria stagionale ottenuta contro un top player, infatti ad inizio anno si era imposto in 4 sets su John Isner agli Australian Open, inoltre ad Acapulco e s’-Hertogenbosch ha eliminato i rispettivi campioni in carica, Sam Querrey in tre parziali in Messico ed invece Gilles Muller in Olanda per 6-3 7-5. Altro importante risultato lo ha ottenuto al primo turno dei Championships asfaltando il belga David Goffin.

UN ESEMPIO PER TUTTI – In molti tra i media australiani si sono schierati a favore del 30enne di Durban, poiché per loro egli ha la giusta mentalità che dovrebbero avere tutti i suoi connazionali, sopratutto Kyrgios, il quale come già noto a molti dispone di un incredibile talento ma non è per niente dedito a questo sport e spesso in campo si lascia andare a dichiarazioni ed atteggiamenti del tutto fuori luogo. Mentre Ebden nonostante non abbia un talento fuori dal comune, ha lavorato duramente per essere qui dov’è adesso, rialzandosi sempre dopo ogni infortunio ed accettando anche di disputare, con la massima professionalità, tornei di fasce minori, pur di guadagnare importanti punti in classifica. Non deve essere un esempio solo per gli australiani già avviati nel circuito maggiore, ma anche per quelli che stanno gareggiando ancora tra gli juniores o chi magari naviga in basse posizioni e sta cercando di rialzare la china.

 

Lino Di Bonito

Recent Posts

Casper Ruud rompe il silenzio: “Mi sentivo come un criceto nella ruota”

Nel pieno del suo percorso al Mutua Madrid Open 2025, Casper Ruud ha deciso di…

23 ore fa

Wta Madrid, crollo Swiatek: Gauff domina e vola in finale

C'è un'immagine che resterà impressa nella memoria degli appassionati di tennis: Iga Swiatek, visibilmente frustrata,…

24 ore fa

Atp Madrid, finisce ai quarti la corsa di Arnaldi: troppo Draper per l’azzurro

Matteo Arnaldi si ferma ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, sconfitto con…

24 ore fa

Jakub Mensik si racconta: “Dopo la vittoria su Djokovic non ho dormito per due giorni”

Jakub Mensik, il predestinato che ha steso il suo idolo A soli 19 anni, Jakub…

1 giorno fa

Annabel Croft: “Djokovic ha perso la sua aura, non è più lo stesso”

Un momento complicato per il fuoriclasse serbo Mentre il tennis italiano si gode le imprese…

1 giorno fa

Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio…

1 giorno fa