Abbiamo lasciatoAngelica Moratelli, tennista di indubbio talento, nel settembre 2013, quando aveva compiuto da poco 19 anni, a quota 318 della classifica Wta. Tennista trentina, in quella stagione e in particolare sui veloci campi indoor di Edgbaston(Inghilterra), fece scompiglio partendo dalle quali e battendo in sequenza Hogenkamp (210) , Buyukackay (167) e Ramialison (167)!
Tutto sembrava procedere nella giusta direzione, quando accadde quello che nessuno si aspetterebbe!
Un grave infortunio, inizialmente sottovalutato. E’ lei stessa che adesso che si racconta in questa intervista esclusiva per Passione Itf…
Il suo passato:
“Nel settembre del 2013 durante il riscaldamento di un match, mi sono lesionata (lesione intratendinea) del sovraspianto della spalla dx (mio arto dominante). Da lì è cominciato un calvario durato circa due anni: una settimana dopo sono comunque partita per la trasferta americana, sperando che l’infortunio fosse meno grave del previsto, invece dopo una settimana sono rientrata. Diagnosi lesione del sovraspinoso. La riabilitazione è durata tanto, senza potermi allenare con la racchetta e evitando l’operazione e infiltrazioni…ho ricominciato ma il recupero non era stato dei migliori e pochi mesi dopo la spalla è peggiorata fino a non poterla più muovere perché rovinata una membrana ossea chiamata cercine glenoideo. Con l’aiuto della FIT sono riuscita a sistemare il mio infortunio, senza nessun intervento grazie a l’ottimo lavoro svolto dal dottor Porcellini e il mio riabilitatore/preparatore Giuseppe Rucci nel Centro Federale di Tirrenia. Ritornata poi a Verona ho ricominciato poco alla volta la mia attività, anche se ancora con molte paure. Fino alla scelta a ottobre di cambiare il mio allenatore storico (16 assieme, Simone andreoli) per cambiare aria e trovare nuovi stimoli. Scelta dura ma studiata assieme a lui e più che prolifera”.
Il suo presente:
“In questo momento mi sento bene, (toccando ferro) fisicamente ho trovato un ottimo equilibrio e ho trovato degli ottimi professionisti che mi seguono e che hanno voglia di fare le cose in grande. La settimana dell 11 si parte con i tornei 10.000 in Tunisia, scelta discutibile per la superficie ma con obiettivo di prendere punti per cercare di entrare a febbraio nei tornei in gran Bretagna, Hard indoor (il mio contesto preferito)…. Ora mi alleno all ST Bassano con i fratelli Moretto e Fioravanzo, che sono subentrati a Simone Andreoli, che si, non mi allena più, ma rimarrà sempre il mio mentore e maestro di tennis e di vita per sempre”…
Il possibile futuro di Angelica:
“L’obiettivo del 2016 è quello di ritrovare la serenità e la qualità nello stare in campo… E ovviamente cercare di tornare a riprendermi ciò che ho perso due anni fa”.
Infine racconta il suo ricordo piu’ bello:
“Il momento più bello è stato poter giocare nel campo Pietrangeli, contro Garbine Muguruza al Foro Italico! Ho preso una stesa, ma l’emozione che ho provato è stata sensazionale… Un’esperienza indimenticabile…Lavoro e lotto per poter rivivere quelle emozioni”!
E noi di Passione Itf auguriamo di cuore ad Angelica, che sappia ritrovare la via di quelle emozioni, il piu’ presto possibile!
A cura di Omar per il blog Passione Itf: presente e futuro delle nostre giovani tenniste