Perchè è difficile essere come Marcus Willis

Fatevi questa domanda: può mai  un ragazzo di 25 anni, prossimo ad abbandonare il sogno di diventare un tennista professionista, giocare il secondo turno sul centrale  di Wimbledon contro un certo Roger Federer e venire applaudito da tutto il pubblico quel giorno presente? Se dite di  no è perché non avete mai sentito parlare di Marcus Willis, britannico, che dopo aver superato le qualificazioni del torneo più prestigioso del circuito, batte al primo turno Ričardas Berankis, lituano, di 700 posizioni più avanti di lui.

Marcus racconta l’impresa ai microfoni di SkySports :Ero un ragazzo robusto, anche troppo per giocare a tennis, ammetto di aver fatto scelte sbagliate e per questo motivo ero fuori forma. Ero molto vicino ad abbandonare tutto, stavo per partire per l’America per un paio di anni in modo tale da risparmiare”.

LA SCOSSA-  “Ho ricevuto grande supporto dalla mia fidanzata, la quale mi ha detto ciò di cui avevo bisogno, ovvero di andare avanti  perché sono un giocatore di tennis,  e quindi mi sono convinto a partecipare a Wimbledon”.

GLI INIZI (E LA FINE)- Tre anni fa arrivai molto velocemente dai 1000 al mondo ai 300, ma mi sono infortunato e non potevo più viaggiare  come mi sarebbe piaciuto di fare. Hai bisogno di aiuto, sopratutto quando stai iniziando perchè non guadagni soldi – giochi con persone dello stesso livello- e per questo non migliori. Hai realmente bisogno di un’altra marcia dentro di te.
La gente non capisce quello che stai facendo,  loro ti vedono solo a Wimbledon. In Spagna  vinsi un torneo  molto difficile, e persi nella finale del doppio – guadagnai solo 60 euro. Voi pensate perchè io stia facendo tutto questo??
Il prossimo impegno sulla sua agenda è il Tie- Break Tennis, al fianco di Murray, Thiem e Tsonga, con la speranza di fare bella figura e guadagnare anche qualcosa (montepremi 250.000 Dollari).

 

Tanto per rispolverare la memoria, ecco il video del magnifico lob di Marcus a scavalcare Federer.

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Francesco Papa

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