Sara Errani, dal trionfo alla caduta

Nel 2012 raggiungeva la sua prima finale Slam, a Parigi, perdendo poi da Maria Sharapova. L’anno successivo ottenne il best ranking alla posizione numero 5, partecipando anche per 2 volte alle Wta Finals di Singapore. Ora però nel giro di 4 anni tutto è cambiato per Sara Errani, le continue uscite dalla top 100, le eliminazione ai primi turni nei tornei dello Slam e le storiche separazioni con l’amica Roberta Vinci ed il coach Pablo Lozano.

I GRANDI SUCCESSI – La carriera della romagnola fino ad ora è stata caratterizzata da diverse sfumature. Gli anni dal 2012 al 2014 probabilmente sono stati i migliori, caratterizzati da tanti successi sia in singolare che in doppio. Subito dopo la finale raggiunta al Roland Garros ci fu l’ingresso in top 10, in quell’anno che fu magico per l’italiana con la semifinale ottenuta agli Us Open ed i quarti a Melbourne. Nel 2013 arrivò il best ranking, impreziosito dalla semifinale raggiunta agli Internazionali BNL D’Italia. Inoltre per concludere in bellezza, nel 2014 conquista il torneo di Wimbledon, in doppio, con Roberta Vinci, completando così il Career Grand Slam. Inoltre il Palmarès dell’azzurra può contare ben 3 Fed Cup conquistate tra il 2009 ed il 2013.

GLI INSUCCESSI – Già sul finire del 2014 comincia il lento declino della tennista romagnola, l’uscita dalla top 10 era solo il primo dei tanti ostacolo che si sarebbero posti sulla sua strada. Dal 2015 ad oggi è cominciato il declino della bolognese, la quale ha dovuto fronteggiare anche una gran vastità di infortuni che le hanno impedito di partecipare ad importanti appuntamenti. Nella prima metà dello stesso anno arriva la separazione ufficiale con Roberta Vinci, per motivi, ancora oggi, sconosciuti. Nel 2016 le cose non cambiano, ma bensì peggiorano, con ulteriori crolli in classifica, l’unica gioia di quell’annata rimane il titolo conquistato a Dubai contro Barbora Strycova, termina l’anno al numero 49 del mondo ma con un pesante divorzio, quello dal suo storico coach Pablo Lozano, dopo ben 12 anni di collaborazione. Il 2017 è l’anno del crollo, oltre all’uscita dalla top 100, l’italiana deve fronteggiare anche un’incerta accusa di doping, inoltre mercoledì terrà una conferenza stampa dove darà tutte le spiegazioni del caso.

FED CUP  – Il capitolo riguardo la nazionale è un altro triste avvenimento di annate fin qui molto deludenti per l’azzurra. Il tutto comincia nel 2016, quando l’Italia perde nettamente contro la Francia di Garcia e Mladenovic, costringendo Errani e le sue compagnie a sfidare la Spagna per restare nel World Group. Poco prima di quella sfida, la nativa di Bologna a causa di un dolore alla gamba destra è costretta a rinunciare al match contro la nazionale spagnola, facendo retrocedere la propria nazione nel WG II. Nel 2017 arriva la sfida con la Slovacchia, dove anche qui c’è l’ennesima delusione e l’ennesima sconfitta, dunque il team di Tathiana Garbin deve giocarsi la permanenza in serie B contro Taipei, fortunatamente quella sfida si risolve senza alcun patema, anche se c’è molto da lavorare e la strada verso il successo è ancora lunga.

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