Benjamin Becker ha detto basta. Il tedesco, classe ’81 nato a Merzig, si ritra dal tennis giocato per dedicarsi agli studi universitari.
Solo un cognome in comune con Boris, ben più celebre e vincente connazionale e una carriera completamente diversa da quella del pluricampione Slam. Eppure le premesse c’erano tutte, non come quelle che hanno portato l’altro Becker a diventare numero uno e vincere tutto (o quasi), ma comunque le prime grandi vittorie lasciavano presagire prospettive luminose per l’ormai ex tennista tedesco. Impossibile non menzionare uno dei match che ha indissolubilmente segnato la storia del tennis mondiale, incontro che, strano a dirsi, ebbe per protagonista Benjamin. Ebbene l’attore meno nobile si guadagnò i riflettori dell’Arthur Ashe in un incontro che pose fine alla carriera di Andre Agassi. Gli Us Open 2006 potevano e dovevano essere un trampolino di lancio per la carriera del Becker minore, probabilmente mai sbocciata.
Il tedesco di Merzig entra nel circuito ATP all’età di 24 anni, dopo aver conseguito alla Baylor University, in Texas, la laurea in finanza e business internazionale, raggiunge la prima finale in carriera nel 2007 a Bangkok, persa contro Tursunov e due anni dopo arriva il trionfo a ‘S-Hertogenbosch, prima e unica soddisfazione in termini di titoli. Nel 2014 arriva anche il best ranking di n.35, forse troppo poco per chi aveva riposto in lui grandi aspettative, quelle aspettative di un mondo che lo voleva protagonista ad alto livello dopo un successo meravigliosamente inaspettato.
Ora senza lo sport di mezzo, Becker tornerà a frequentare il campus texano con l’obiettivo di conseguire un altro traguardo importante.
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