Virginia Wade, l’erbivora di Bournemouth

Nel giorno del suo 69esimo compleanno, riviviamo le imprese ed il famoso Wimbledon 1977 di Sarah Virginia Wade, ex tennista britannica, vincitrice di tre Slam in singolare e quattro in doppio, ed unica donna britannica nella storia ad aver vinto almeno un titolo in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, tra singolo e doppio.

Nata a Bournemouth, in Inghilterra, la Wade ha imparato a giocare a tennis in SudAfrica, dove i suoi genitori si trasferirono per problemi di lavoro, quando Virginia aveva solamente un anno. Suo padre infatti era l’arcidiacono di Durban, piccola città portuale della Repubblica sudafricana. Quando Virginia aveva 15 anni, la famiglia si trasferì di nuovo in Inghilterra e lí, la giovane futura promessa del tennis, frequentò prima la Tunbridge Wells Girls’ Grammar Scholl e successivamente la Talbot Heath School. Ha continuato a studiare Matematica e Fisica presso la University of Sussex, laureandosi nel 1966.
La carriera tennistica di Virginia Wade si estende dagli anni precedenti all’Era Open, anni nei quali il tennis era ancora uno sport considerato prettamente amatoriale, con piccole federazioni ed associazioni di tennisti professionisti ai quali veniva però negata l’iscrizione ai tornei del Grand Slam, fino al periodo che ha segnato l’inizio del professionismo. Un esempio fu Ken Rosewall, costretto a saltare ben 44 prove dello Slam, per un totale di 11 anni. Nel 1968, ha ottenuto due primati importanti. Come dilettante, ha vinto il torneo inaugurale dell’Era Open, il British Hard Court Open a Bournemouth (sua città natale). Guadagnò il suo primo premio in denaro di 720 dollaro. Cinque mesi più tardi, era diventata una professionista a tutti gli effetti e conquistò il suo primo torneo del Grand Slam, agli US Open (con il montepremi di 6.000 dollari), sconfiggendo Billie Jean King in finale per 6/4 6/2.

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La seconda vittoria Slam della Wade è arrivata 4 anni più tardi, nel 1972, all’Australian Open, dove sconfisse l’australiana Evonne Goolagong Cawley in finale con un doppio 6/4.

La vittoria più importante della sua carriera, nonchè la più discussa e di maggior risonanza mediatica, anche a distanza di quasi 40 anno, è sicuramente quella ottenuta da Virginia, a Wimbledon, nel 1977. Era la sedicesima partecipazione della Wade a Wimbledon, e subito fece il primo scalpo importante, in semifinale, estromettendo la campionessa in carica, Chris Evert per 6/2 4/6 6/1, prima di avere la meglio in finale, alzando il Venus Rosewater Dish, a discapito della malcapitata Betty Stove, e regalando alla Grand Bretagna una gioia che mancava dalle ultime due vittorie di Fred Perry. Non solo il 1977 era il 100esimo anniversario dalla fondazione del Torneo di Wimbledon, ma era anche il 25esimo anno di regno, il famoso “Giubileo d’argento” della regina Elisabetta II. La Regina, presente durante la finale vinta da Virginia, ha fatto la sua prima apparizione ai Championships, proprio in quell’occasione, per la prima volta da quando era salita sul trono. Wade ricevette il trofeo da Elisabetta in persona, e il pubblico al Centre Court scoppiò in un coro di “For She’s a Jolly Good Fellow” per festeggiare il suo trionfo. Le 24 partecipazioni della Wade a Wimbledon sanciscono un record assoluto di tutti i tempi.

Wade ha vinto anche quattro tornei dello Slam nel doppio femminile, con Margaret Smith Court, la tennista più titolata della storia, due dei quali agli US Open, uno agli Australian Open, ed uno al Roland Garros.

Nel corso della sua carriera, la Wade ha inoltre vinto 55 titoli in singolare, per un totale di 839 matches, accumulando ben 1.542.278 dollari di premi durante la sua carriera. Si è classificata tra le prime 10 giocatrici del mondo costantemente tra il 1967 ed il 1979. Un totale di 26 anni di attività agonistica, prima del ritiro in singolo nel 1985 ed in doppio nel 1986.

Nel 1983, all’età di 37 anni, ha vinto gli Internazionali d’Italia in doppio, con la sua compagna e seconda giocatrice di sempre in termini di classifica, per la Romania, Virginia Ruzici.
Il suo best ranking è stato di n.2 al mondo in singolare e n.1 al mondo in doppio, traguardo raggiunto da un anglosassone solamente nel suo caso. È stata anche l’ultima tennista britannica ad aver vinto un torneo dello Slam in singolare fino alla vittoria di Andy Murray agli US Open nel 2012, prima della vittoria storica del 2013 a Church Road. Virginia rimane comunque l’ultima donna britannica ad aver vinto un titolo del Grande Slam, a seguito del quale ha avuto inizio un preoccupante momento di magra che sembra non aver fine, ad ormai 37 anni dall’ultimo trionfo.

Dal 1981, mentre stava ancora giocando, la Wade ha iniziato la sua attività da giornalista sugli eventi di tennis per la BBC e successivamente per Eurosport, come commentatrice ed analista del gioco. Nel 1982, Virgina ha segnato un traguardo importante per le donne, diventando la prima donna ad essere eletta al comitato di Wimbledon, e, non contenta del traguardo, nel 1986, è stata onorata con il distintivo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE).
Nel 1989, Wade è stata anche inserita nella International Tennis Hall of Fame di Newport.

DATI E STATISTICHE DELLA SUA CARRIERA:

(Fonte: http://virginia-wade.com/)

Giorgio Lupi (Twitter: lupi_giorgio)

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