Berrettini dice addio al Roland Garros: quarto forfait consecutivo per l’azzurro

Un’altra rinuncia pesante

Matteo Berrettini non ci sarà al Roland Garros 2025. A poche ore dal sorteggio del tabellone principale, il tennista romano ha annunciato il proprio forfait, confermando i timori che aleggiavano già da giorni dopo i ritiri a Madrid e Roma. Un nuovo stop dovuto al persistente infortunio agli addominali, lo stesso che lo aveva costretto ad abbandonare in lacrime il campo del Foro Italico, dieci giorni fa, nel match contro Casper Ruud.

Nonostante un tentativo disperato di recupero in extremis, Berrettini ha dovuto alzare bandiera bianca. Il suo nome verrà rimpiazzato in tabellone da un lucky loser, come accaduto anche dopo i forfait di David Goffin e Raphael Collignon. A guadagnarne sarà lo statunitense Alex Michelsen, che diventerà testa di serie nel main draw.

Il maledetto Slam parigino

Il Roland Garros si conferma uno spauracchio per il tennista azzurro. L’ultima apparizione risale al 2021, quando riuscì a raggiungere i quarti di finale, arrendendosi con onore a Novak Djokovic in un match tirato che lasciò più di qualche rimpianto. Era la sua miglior prestazione sul rosso parigino dopo alcune uscite premature: secondo turno nel 2019, terzo turno nel 2018 e 2020.

Da allora, però, l’appuntamento francese è diventato un tabù: quattro anni consecutivi senza scendere in campo, tutti per problemi fisici. Un colpo durissimo per un atleta che, nelle sue giornate migliori, ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli su ogni superficie.

Una carriera tormentata dagli infortuni

Il problema agli addominali non è una novità per Berrettini. Un infortunio simile lo aveva colpito già in passato: agli Australian Open e alle ATP Finals del 2021, così come a Monte-Carlo nel 2023. A Madrid, quest’anno, era riuscito a chiudere il match di secondo turno contro Giron nonostante il dolore, salvo poi ritirarsi nel turno successivo contro Jack Draper dopo aver perso il primo set.

Il ritorno al Foro Italico, atteso da tre anni, era stato accolto con entusiasmo dal pubblico italiano. Dopo la vittoria su Fearnley al primo turno, però, il fisico ha nuovamente ceduto contro Ruud. Le lacrime in conferenza stampa sono state il preludio al forfait di Parigi, che oggi si concretizza con amarezza.

Obiettivo erba

Ora tutte le speranze sono rivolte alla stagione su erba, da sempre terreno favorevole per Berrettini. Il 29enne romano è iscritto all’ATP 500 del Queen’s, in programma a metà giugno, primo step verso l’obiettivo più importante: Wimbledon, dove nel 2021 raggiunse la finale, fermato solo da Novak Djokovic.

I tifosi azzurri incrociano le dita. Dopo anni tormentati da infortuni, Matteo Berrettini merita finalmente un periodo di continuità e salute per esprimere al massimo il suo potenziale.