Alcaraz-Musetti: sfida tra fuoriclasse al Roland Garros dopo un dominio assoluto
Carlos Alcaraz si è guadagnato un posto in semifinale al Roland Garros con una prestazione dirompente contro Tommy Paul, liquidato con un netto 6-1 6-2 6-2 in poco più di un’ora e mezza. Una prova di forza che proietta il murciano verso una sfida dal sapore speciale contro Lorenzo Musetti, già affrontato e battuto nei tornei di Monte-Carlo e Roma. Ma stavolta, a Parigi, lo scenario è diverso e l’attesa è altissima.
“Partita perfetta”: Alcaraz domina con fiducia e spettacolo
In campo, Alcaraz è stato un rullo compressore. Ha concesso solo cinque game al suo avversario, confermando un’intesa eccezionale con la superficie e con il proprio tennis. Nel post-partita, il campione spagnolo ha descritto così le sensazioni vissute durante l’incontro: “Potevo chiudere gli occhi e la palla stava sempre in campo, tiravo tutto al 100% senza pensare. Il feeling è stato incredibile”.
È stata una di quelle giornate in cui tutto sembra andare per il verso giusto, e Alcaraz ha saputo approfittarne: “Si gioca con molta fiducia, senza paura di nulla. Non posso chiedere una prestazione migliore di quella di oggi”. L’atteggiamento giusto, secondo lui, è nato anche dalla consapevolezza di aver già perso due volte contro Paul in passato: “Questo mi ha aiutato a concentrarmi sul mio gioco, a entrare in campo motivato”.
Un traguardo speciale: la terza semifinale consecutiva a Parigi
Con questa vittoria, Alcaraz centra la terza semifinale di fila al Roland Garros, confermandosi tra i più continu interpreti della terra battuta parigina. Dopo la sconfitta del 2023 contro Djokovic e la vittoria dell’anno scorso contro Sinner, quest’anno torna tra i migliori quattro con l’obiettivo chiaro di andare fino in fondo: “È un torneo speciale per me. Ogni anno provo emozioni particolari qui, sento il sostegno del pubblico e voglio godermi il momento”.
L’energia del pubblico è qualcosa che lo spinge, anche se il match è stato a senso unico: “So che volevate vedere più partita e mi dispiace, ma io avevo un lavoro da completare”, ha dichiarato con un sorriso.
Musetti lo aspetta: “Sta giocando alla grande”
Il prossimo avversario sarà Lorenzo Musetti, autore a sua volta di un Roland Garros straordinario. Il toscano è il 17° italiano della storia a raggiungere le semifinali a Parigi e lo ha fatto battendo Frances Tiafoe, tra alti e bassi ma con una solidità crescente.
Alcaraz non nasconde il rispetto per Musetti: “Ho visto le statistiche, credo che si sia appena unito a un piccolo gruppo di giocatori che hanno raggiunto almeno una semifinale nei grandi eventi su terra battuta quest’anno. Sta giocando molto bene, sarà una bella battaglia”. I due si conoscono bene, e il loro è già un duello che ha prodotto partite intense nei tornei precedenti.
Maturità, ispirazione e la rivalità con Sinner
Il murciano ha parlato anche della sua crescita personale e professionale: “Sono un po’ più maturo di quanto fossi a 21 anni, ma c’è ancora tanto da imparare. È tutta una questione di fare esperienza e migliorare”. Un processo in cui si inserisce anche la rivalità costruttiva con Jannik Sinner, la cui crescita lo stimola: “Mi ha ispirato a dare il 100% in ogni incontro. Cerco anche io di essere concentrato per tutta la partita e di risparmiare energie per i turni successivi”.
Il Roland Garros 2025 si avvia verso le fasi decisive e la semifinale tra Alcaraz e Musetti promette spettacolo e tensione. Due giovani talenti, due visioni del tennis, due percorsi che si incrociano ancora, con in palio un posto in finale e la gloria della terra rossa di Parigi.