Dominio assoluto contro Lehecka: Sinner non fa sconti
Jannik Sinner continua a incantare al Roland Garros 2025. Sul campo Philippe Chatrier, il numero uno del mondo ha letteralmente travolto il ceco Jiri Lehecka con un impietoso 6-0, 6-1, 6-2, confermando un livello di gioco straordinario e centrando la 17ª vittoria consecutiva negli Slam. Un’autentica dimostrazione di forza che lo proietta agli ottavi di finale senza aver praticamente sudato.
“Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo”, ha dichiarato a fine match Sinner, visibilmente soddisfatto. “Jiri ha servito in modo coraggioso, ma mi sentivo alla grande già dal mattino. Ho detto al mio team che ero pronto anche fisicamente, e nel riscaldamento ho avuto ottime sensazioni”.
Fisico al top e mente lucida: il segreto del successo
Il match contro Lehecka è stato l’ennesima conferma di una preparazione impeccabile, frutto del lavoro meticoloso del suo staff. Sinner ha rivelato che prima del torneo ha svolto allenamenti mirati per migliorare la rapidità nei movimenti e la stabilità fisica: “Stiamo lavorando tanto, soprattutto sui piedi. Mi sono mosso molto bene oggi e i progressi si vedono”.
Una delle novità tattiche più interessanti è la nuova posizione in risposta, con il piede sinistro leggermente avanzato sulla prima di servizio: “Abbiamo cambiato qui, non a Roma. Funziona bene, oggi ho risposto molto bene. La seconda invece la gestisco ancora con la posizione normale”.
La gestione delle energie è un altro elemento chiave del suo percorso: “Nei primi turni di uno Slam è importante non stare troppo tempo in campo. Se puoi chiudere rapidamente, lo fai”. E contro Lehecka, il piano è stato eseguito alla perfezione.
Rublev, il prossimo ostacolo: “Sarà una partita tosta”
All’orizzonte si profila un ostacolo ben più impegnativo: Andrey Rublev, qualificato senza giocare per il ritiro di Arthur Fils. Il russo è avversario che Sinner conosce bene: “È un giocatore esperto, sempre costante, ha fatto tante semifinali e finali. L’ho già affrontato varie volte, sappiamo cosa aspettarci”. Il ricordo torna al Roland Garros 2022, quando fu costretto al ritiro proprio contro Rublev: una motivazione in più per affrontarlo al meglio.
Musetti, la programmazione e… la notte di Simone
Nel post-partita, Sinner ha speso parole affettuose per Lorenzo Musetti, protagonista di un’ottima stagione: “È un giocatore completo, ha messo ordine nel suo tennis ed è migliorato mentalmente. Gli auguro di entrare nei primi 5, e magari dopo di lui arrivi un altro italiano. Sarebbe bello avere un trenino azzurro”.
Sul tema caldo della programmazione serale dei match femminili, Sinner ha preferito non sbilanciarsi troppo, ma ha offerto una riflessione costruttiva: “Non siamo noi a fare i programmi. C’è parità su tanti aspetti, ma se metti una partita femminile di sera, forse sarebbe meglio metterne due. Una può durare poco, se l’altra è a senso unico”.
Tra una riflessione e l’altra, non è mancata una nota di leggerezza, con riferimento al compleanno del coach Simone Vagnozzi: “Di solito in queste occasioni non gioco bene, ma oggi ho interrotto la tradizione. È andata alla grande”.
Continuità da campione: 15 ottavi su 16 Slam giocati
Con la qualificazione agli ottavi, Sinner ha raggiunto un’altra impressionante statistica: 15 presenze su 16 negli ottavi di finale degli ultimi Slam disputati, un dato che certifica la sua straordinaria continuità ad altissimi livelli.
La testa ora è tutta su Rublev, ma l’obiettivo è chiaro: proseguire la marcia verso un possibile trionfo a Parigi. “Cerchiamo sempre di migliorare, anche se oggi penso ci siano poche cose da rivedere. Ma in uno Slam ogni partita è una storia a sé. Il corso di un match può cambiare in un attimo”. Un approccio maturo, consapevole, degno del numero uno del mondo.