Roland Garros, Sinner implacabile: schianta Rublev e vola ai quarti contro Bublik

Jannik Sinner domina Andrey Rublev agli ottavi del Roland Garros e vola ai quarti di finale: prestazione perfetta del numero uno al mondo, ora atteso da Bublik.
2025-06-02T203343Z_1405116340_UP1EL621L45P7_RTRMADP_3_TENNIS-FRENCHOPEN-scaled.jpg[1]

Jannik Sinner continua a scrivere la sua personale enciclopedia del tennis. Con una prestazione autoritaria, il numero uno al mondo ha archiviato con il punteggio di 6-1 6-3 6-4 la pratica Andrey Rublev negli ottavi di finale del Roland Garros, conquistando il pass per l’undicesimo quarto di finale Slam della carriera — terzo a Parigi. Il tutto in meno di due ore e con una disinvoltura che, ormai, fa sembrare semplici anche le imprese più ardue.

Un match a senso unico sin dalle prime battute

L’inizio, a sorpresa, è stato il momento più delicato per Sinner. Rublev ha aperto l’incontro con tre dritti vincenti, salendo sul 15-40. Ma l’azzurro ha subito ristabilito l’ordine, alzando il ritmo e costringendo il russo all’errore, fino a chiudere il game con un ace di seconda. Da quel momento, la partita ha preso una direzione chiara: break nel secondo gioco, confermato e poi replicato per il 5-0. Un parziale di 20 punti a 4 che racconta meglio di ogni parola il dominio dell’italiano.

Rublev, visibilmente in affanno, ha evitato l’umiliazione del “bagel” annullando un set point e tenendo almeno un turno di servizio, ma non ha potuto impedire a Sinner di sigillare il primo set a zero sul proprio servizio.

Sinner impone il suo ritmo: tattica, potenza e controllo

Nel secondo set la musica non cambia. Rublev riesce a essere più presente, ma resta schiacciato dalla costanza e dalla lucidità tattica del rivale. Il break decisivo arriva nel terzo game, dopo che il russo, avanti 40-0, affonda in rete una facile volée. Sinner approfitta della disorganizzazione dell’avversario, muovendolo con intelligenza e chiudendo con colpi chirurgici, tra cui l’ormai consueta combinazione palla corta e dritto al volo.

Con il punteggio sul 5-3, Rublev prova a riaprire la contesa con un punto perfetto a rete, ma la risposta dell’azzurro è un passante millimetrico. Poco dopo, un altro errore del russo consegna anche il secondo set nelle mani del numero uno del mondo.

Il tentativo di reazione del russo, spento sul nascere

Nel terzo parziale Rublev prova finalmente a mettere qualcosa in più. Torna ad avere una palla break sul 2-2, ma un nastro beffardo gli riporta in campo il rovescio, spegnendo sul nascere ogni velleità. Il pubblico dello Chatrier, desideroso di spettacolo, tenta di spingerlo con cori a suo favore, ma la solidità di Sinner non concede spiragli. L’azzurro ha perso solo 14 punti in 68 servizi giocati, dato che fotografa bene l’andamento del match.

Il game decisivo arriva sul 5-4: Rublev, forse per la troppa foga, commette tre errori gratuiti. Sinner chiude con un punto carico di potenza e precisione, suggellato da un colpo del destino: un nastro beffardo manda appena fuori un dritto del russo, che saluta con un sorriso amaro, mentre lo stadio esplode in un’ovazione tricolore.

Numeri da leggenda per un Sinner sempre più protagonista

Con questa vittoria, Sinner raggiunge quota 18 successi consecutivi negli Slam, portando il suo bilancio a 68 vittorie nelle ultime 69 partite contro giocatori fuori dalla top 10. Numeri che impressionano e che, nel panorama italiano, non hanno precedenti.

Ora lo attende Alexander Bublik, al suo primo quarto Slam in carriera, dopo aver eliminato a sorpresa Jack Draper. L’azzurro, invece, si presenta a questo appuntamento con l’autorità di chi sta scrivendo pagine di storia. La caccia al Roland Garros è ufficialmente aperta.

Potrebbe interessarti anche...

NEWS

PIù POPOLARI

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato

Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito. Consenti gli annunci sul nostro sito.