Una notte da sogno per il tennis italiano
Lorenzo Musetti ha scritto una pagina storica del tennis italiano al Roland Garros 2025, conquistando per la prima volta in carriera i quarti di finale del prestigioso torneo parigino. La vittoria contro il danese Holger Rune ha rappresentato molto più di un semplice successo: è stata la dimostrazione di una maturità tennistica che il carrarino inseguiva da tempo.
“È incredibile, ieri notte sognavo di poter giocare così” ha dichiarato Musetti con evidente commozione subito dopo il match. Le sue parole fotografano perfettamente l’emozione di chi ha finalmente raggiunto un traguardo tanto agognato, grazie a una prestazione di altissimo livello che lo stesso tennista ha definito come una delle migliori della sua carriera.
La tattica perfetta contro un avversario tenace
La sfida contro Rune non era certamente delle più semplici. Il danese è noto per la sua tenacia e la capacità di non arrendersi mai, caratteristiche che hanno reso ancora più preziosa la vittoria dell’azzurro. Musetti ha dovuto alzare il proprio livello di gioco per avere la meglio su un avversario di primissimo piano.
“Dovevo alzare il livello perché Holger è un giocatore fantastico, che non molla mai” ha spiegato il toscano. “Anche l’ultimo game era ancora lì a lottare, dovevo alzare il livello e l’ho fatto: sono davvero orgoglioso di me stesso.”
Dal punto di vista tattico, Musetti ha mostrato una crescita esponenziale rispetto alle partite precedenti. “In termini di consistenza e intelligenza tattica è stata una delle mie migliori partite” ha ammesso il tennista. “Dal terzo set in poi sono riuscito a scardinare quello che secondo me lo teneva ancora in partita, ho aggiunto più variazioni riuscendo a comandare di più lo scambio e prendere l’iniziativa con il diritto.”
Il lavoro di squadra che ha fatto la differenza
Dopo alcune partite in chiaroscuro nei primi turni, Musetti ha lavorato intensamente con il suo team per trovare la quadratura del cerchio. Il tennista ha riconosciuto che non tutte le sue performance erano state all’altezza delle aspettative, ma ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità di crescita.
“Non mi sono piaciuto nella partita con Navone ma credo che questo abbia rafforzato la parte che sentiva mi mancava” ha dichiarato con onestà. “Sia ieri sia oggi il warm up è andato molto bene, ho ristabilito l’ordine delle cose che dovevo fare, ho lavorato su aspetti che non erano andati molto bene nelle partite precedenti e questo oggi ha pagato tantissimo.”
L’aspetto del servizio è stato particolarmente curato: “Ho risichiato molto anche con la seconda perché Rune ha un tempo incredibile sulla seconda e anticipa moltissimo mettendoti in difficoltà, per cui è necessario tenere in campo una buona percentuale di prima e spingere anche con la seconda.”
L’amore per le condizioni del serale
Una delle rivelazioni più interessanti delle dichiarazioni post-partita riguarda la predilezione di Musetti per le sessioni serali del Roland Garros. Il match contro Rune si è concluso dopo la mezzanotte parigina, ma il tennista italiano si è trovato particolarmente a suo agio sotto i riflettori del Court Philippe Chatrier.
“Credo che le condizioni della sessione serale mi si adattino, stasera ho giocato il mio migliore tennis da quando sono qui” ha spiegato Musetti. Le condizioni climatiche meno rigide rispetto ai primi giorni del torneo hanno favorito il suo gioco: “Stasera anche se non faceva caldo era comunque meno freddo di quanto non fosse all’inizio della settimana quando si doveva giocare con gli indumenti termici.”
Il calore del pubblico italiano
Un momento particolarmente toccante è arrivato quando Musetti ha voluto ringraziare pubblicamente il supporto dei connazionali presenti a Parigi. “Ringrazio tutti gli italiani che sono qua a Parigi e che sono rimasti qua fino a notte fonda, perché il vostro supporto è fondamentale per queste partite. L’appuntamento è alla prossima!”
Il riferimento ai tifosi italiani rimasti fino a tarda ora sui campi del Roland Garros testimonia quanto sia stato importante il calore del pubblico azzurro per spingere Musetti verso questo risultato storico.
La sfida con Tiafoe e le prospettive future
Nei quarti di finale, Musetti dovrà affrontare lo statunitense Frances Tiafoe, un avversario che conosce bene avendo già giocato contro di lui sette volte (bilancio di 4-3 per Tiafoe). “Tiafoe è un avversario che conosco abbastanza bene, abbiamo giocato parecchie volte ma mai in uno Slam” ha dichiarato l’azzurro.
La fiducia acquisita con questa vittoria e la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli rappresentano il bagaglio più prezioso che Musetti porta con sé verso la prossima sfida. La sua capacità di alzare il livello nei momenti decisivi, dimostrata contro Rune, sarà fondamentale per continuare a sognare in questo Roland Garros 2025.
Il tennis italiano continua a vivere un momento magico, con sempre più giocatori capaci di competere ai massimi livelli mondiali. L’accesso ai quarti di finale rappresenta per Musetti non solo un traguardo personale, ma anche la conferma di essere entrato definitivamente nel gruppo dei tennisti di vertice mondiale.