Roland Garros, Musetti riscrive la storia: battuto Tiafoe, vola in semifinale con classe e maturità

Un inizio convincente e un finale da fuoriclasse

Lorenzo Musetti continua a scolpire il suo nome nella storia del tennis italiano. Al Roland Garros, il 23enne di Carrara ha conquistato con autorità un posto in semifinale battendo Frances Tiafoe con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2, al termine di un match intenso e combattuto durato quasi tre ore. Un successo che segna la seconda semifinale Slam della carriera per il toscano, sempre più maturo sotto il profilo tecnico e mentale.

L’inizio della sfida è stato tutto a favore di Musetti, bravo a rompere subito l’equilibrio e a gestire con freddezza le prime fasi del match. Il break ottenuto nel secondo game, grazie a un attacco deciso sulla seconda di servizio di Tiafoe, ha indirizzato il set inaugurale. L’americano ha provato a reagire, ma ha sbattuto contro un Musetti solido e preciso, capace di chiudere il parziale senza tremare, approfittando anche di un errore evidente di Tiafoe a rete.

Gestione dei momenti difficili: la svolta mentale

Nel secondo set, la situazione è cambiata. Il vento ha complicato gli scambi e Musetti ha perso un po’ di controllo, commettendo qualche errore di troppo. Tiafoe ne ha approfittato, spezzando il ritmo con colpi estemporanei e mostrando grande lucidità, in particolare nel salvare tre palle break con soluzioni brillanti. Il parziale si è chiuso sul 6-4 per lo statunitense, riportando in equilibrio il match.

Ma è proprio qui che si è vista la crescita di Musetti. “Una partita come questa due anni fa non so se l’avrei vinta”, ha confidato il carrarino dopo l’incontro. Un’ammissione che racconta più di qualsiasi commento la sua evoluzione, soprattutto nella gestione delle emozioni e dei momenti chiave. Nel terzo set, infatti, Musetti ha tenuto botta nonostante la pressione, reso evidente dai soli quattro punti concessi da Tiafoe al servizio fino al 6-5. Ma proprio in quel dodicesimo gioco, l’italiano ha sfruttato al meglio due palle break — anche set point — chiudendo con un rovescio lungolinea da manuale che ha infiammato il pubblico.

Finale in crescendo: Musetti impone il suo tennis

Rassicurato dal vantaggio, Musetti ha ritrovato varietà e brillantezza nel suo gioco nel quarto set, con il dritto che ha ripreso a fare male e una tenuta mentale impeccabile. I primi game sono stati un monologo: un break immediato e un 3-0 che hanno minato le certezze di Tiafoe, apparso sempre più frustrato. Il toscano ha chiuso il match in risposta sul 5-2, certificando una prova completa e di grande qualità.

Grazie a questa vittoria, Musetti entra nell’élite del tennis azzurro, diventando il quinto italiano della storia a raggiungere almeno due semifinali Slam dopo Sinner, Panatta, Berrettini e Barazzutti. Ora, ad attenderlo in semifinale, ci sarà il vincente tra Carlos Alcaraz e Tommy Paul: un ostacolo enorme, ma non più insormontabile per questo Lorenzo, ormai consapevole dei propri mezzi.