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Roland Garros 2019: preview del secondo turno

 

Il secondo slam dell’anno è ancora alle battute iniziali. Si stanno ancora scaldando i motori e i grandi giocatori stanno prendendo confidenza con la terra parigina e l’ostacolo maggiore: i match a 5 set. Finora, di sorprese ce ne sono state poche, se non nessuna. La giornata di domani vede tanti match interessanti, tra ritorni al passato, giovani rampolli in ascesa e tanto, tanto tennis. Ogni campo ospiterà grandi match. Di seguito, la preview di domani.

COURT PHILIPPE-CHATRIER. Sul campo principale, tra i più famosi al mondo, il singolare maschile parte con un match di discreto fascino, quasi nostalgico. Tsonga incontra Nishikori. Un match molto probabilmente destinato a prendere la via del Giappone, ma il francese è sempre un ostico avversario in patria e su questi campi ha regalato grandi match. I due si sono affrontati 8 volte, con 5 vittorie di Kei che intende di sicuro mantenere il trend, anche se l’ultima volta all’ombra della Tour Eiffel vide vincitore Jo, correva l’anno 2015. Nostalgia canaglia anche nella seconda partita in programma con il match di Roger Federer. Lo svizzero dopo aver passeggiato sul nostro Sonego, dovrà fronteggiare il tedesco Oscar Otte, numero 144 del mondo. Per lo svizzero si prospetta una giornata non difficile, propedeutica a trovare la miglior forma, in attesa di sfide più audaci. I due non si sono mai incontrati, ovviamente. Lo svizzero su questi campi ha spesso faticato, di solito a partire dalla seconda settimana, però.

COURT SUZANNE-LENGLEN. Rafael Nadal è sempre protagonista in terra parigina. Come per l’eterno amico e rivale elvetico, per lo spagnolo si prospetta una giornata tranquilla sempre contro un tedesco: Yannick Maden, al momento numero 114 del mondo. Lo spagnolo è in striscia positiva sulla terra e non perderà occasione per tenere caldo il suo gioco mancino a discapito di chiunque si pare sulla strada per la corsa alla vittoria. Dopo il match del campione di Roma, tocca al fresco campione di Lione Benoit Paire in un derby francese con Pierre-Hugues Herbert. In assenza del cavallo pazzo Kyrgios, il ruolo dell’outsider fuori di testa è tutto nelle mandi di Benoit, da cui è legittimo aspettarsi di tutto: nel bene e nel male. Tuttavia, Paire è in fiducia e potrà regalare emozioni e tanto materiale per gli highlights. I due francesi hanno un ranking vicino e nei testa a testa è in vantaggio Benoit 2-1. Equilibre.

COURT SIMONNE-MATHIEU. Stefanos Tsitsipas è sulla bocca di tutti. Ed è lui protagonista del Court Simonne-Mathieu. Il greco affronterà il boliviano Hugo Dellien. Storia fantastica quella del boliviano che nel 2016 aveva lasciato il tennis per dedicarsi ad altri affari. Nel giro di un paio d’anni è tornato sui campi ed è arrivato fino a qui. Ora per il boliviano c’è un ostacolo troppo grande. Tsitsi, dal canto suo, è all’esame di maturità. Quell’esame che Zverev non è stato in grado di superare al momento e questo sta drasticamente ridimensionando il suo valore. Il greco sembra in grado di fare grandissime cose e di prendere il famoso testimone dei big three; ma la prudenza è necessaria in questi casi. L’order of play prosegue con Cilic contro Dimitrov. Due enormi talenti, due protagonisti delle ultime stagioni, decisamente appannati in questa. Il croato ha praticamente sempre vinto contro il bulgaro (4-1 nei faccia a faccia) e ha un ranking nettamente migliore. Su terra Dimitrov sa il fatto suo, deve augurarsi di ricordarsi come si gioca, impresa che non gli sta riuscendo molto bene negli ultimi mesi.

COURT 1.  Parigi è sempre dolce per Stan Wawrinka, vincitore qui nel 2015. Stanimal è il protagonista nell’order of play del campo numero 1. Iron Stan ha un match molto interessante contro il tignoso cileno Christian Garin. Questo ragazzo di 22 anni, grande promessa a livello junior, sta prendendo il posto che per il suo talento gli compete. Vincitore di Monaco e specialista del rosso non sarà avversario semplice per Stan. Sarà una gran partita, uno scontro generazionale molto interessante. In campo anche uno dei tennisti francesi più amati, un autentico beniamino di casa Richard Gasquet: avversario Juan Ignacio Londero.

CAMPI MINORI. I restanti campi vedono match molto interessanti. Il campo 6 ospita il derby argentino tra Mayer e Schwartzman. Fresco di semifinale romana, Schwartzman mira a non smettere di sognare ed è un ostacolo difficile per tutti. Sul campo 14, match nostaglico tra Mahut e Kohlschreiber, due vecchie volpi del circuito che vogliono ancora far sentire la loro voce e la loro esperienza. Sul campo 7, Pella continua ad alimentare il suo buon anno da terraiolo, contro Moutet. Sullo stesso campo De Minaur darà battaglia a Pablo Carreno Busta in match tosto e adatto alla terra battuta. Il programma di giornata si chiude con l’azzurro Matteo Berrettini, sul campo 13, che dovrà vedersela contro Casper Ruud. Un match molto interessante tra due giovani emergenti. Matteo è un giocatore ostico per chiunque su terra e tutti ci auguriamo che faccia grandi cose, in una stagione in cui sta mettendo il suo nome sulla cartina del tennis mondiale.

Come sempre nelle prime settimane degli slam, si assiste a match tranquilli e senza carica agonistica dato il gap tra top 100 e quelli fuori da questo ranking. Ma il bello del tennis, e dello sport, è che può accadere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Vedere i grandi giocare con fiducia e azzardare schemi e giocate più arditi resta uno spettacolo estetico con pochi rari.

Si parte alle 11. Bon tennis à tout le monde.

Andrea Fossale

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