Roland Garros: archiviata la prima settimana, ecco i bilanci

Il Roland Garros archivia la prima settimana di gioco e, come in ogni settore si fa, il cosiddetto giro di boa è tempo di bilanci e di confronti. 

I bilanci in generale

La scorsa domenica 25 maggio i battenti del prestigioso torneo parigino hanno aperto avendo come “contorno” d’eccezione la celebrazione della carriera della Leggenda Spagnola Rafael Nadal, come ringraziamento alla sua sensazionale carriera, considerata unica sulla terra battuta del secondo Slam della stagione tennistica.  

Lunedì scorso hanno avuto inizio gli incontri dei protagonisti iscritti e subito si sono messi in evidenza i primi della classe. Il numero 1 e il numero 2 del mondo, che rispondono ai nomi dell’italiano Jannik Sinner e dello spagnolo Carlos Alcaraz, hanno subito segnato il terreno con le loro prestazioni fuori dal coro rispetto a quelle degli avversari meno accreditati di loro alla vittoria finale. 

I giocatori sopra menzionati hanno confermato il loro indiscutibile talento con un tennis di qualità, che spicca su quello di altri partecipanti. L’inossidabile Novak Djokovic, da parte sua, va avanti nel suo percorso parigino, avendo come obiettivo la finale dello stesso, sperando di correggere con 25 il numero stampato sulle scarpe che simboleggia gli Slam vinti sino adesso in carriera.

Alcune eliminazioni hanno suscitato quasi meraviglia, come quella dello statunitense Taylor Fritz, dal quale ci si aspettava qualcosa di più. Lo stesso dicasi per Alex De Minaur e Hubert Hurkacz. Dispiacere per il norvegese Casper Ruud che è stato eliminato a causa di un infortunio al ginocchio. 

Gli italiani nella prima settimana di gioco 

I giocatori italiani contavano a Parigi una cospicua presenza, alla fine della prima settimana sono rimasti in due nel singolare maschile. Resistono anche i componenti del doppio femminile e del doppio misto. 

Del numero 1 della classifica ATP abbiamo accennato in precedenza, Jannik Sinner continua il suo percorso al Roland Garros. Lo stesso vale per il numero 2 d’Italia e numero 7 della classifica ATP Lorenzo Musetti, che collezionando eccellenti prestazioni, ha raggiunto un altro prestigioso traguardo, approdando per la prima volta nella sua carriera ai quarti di finale, dopo avere sconfitto con il punteggio di 3-1 (parziali 7-5, 3-6, 6-3, 6-2) il numero 10 della classifica ATP, il danese Holger Rune.

Rammarico per i colleghi Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Matteo Gigante, Mattia Bellucci, Luciano Darderi e Giulio Zeppieri che hanno dovuto cedere ai loro avversari. In campo femminile ha suscitato dispiacere la sconfitta di Jasmine Paolini fermata al terzo turno dall’ucraina Elina Svitolina. La tennista toscana è stata battuta con il punteggio di 2-1 (parziali 4-6, 7-6, 6-1), fallendo tre match points e arrendendosi  all’avversaria. Lo scorso anno arrivò in finale, dove è stata sconfitta dalla polacca Iga Swiatek. 

I confronti con lo scorso anno 

Lo scorso anno lo Slam vide vincitore Carlos Alcaraz che si impose in finale al tedesco Alexander Zverev. L’italiano Jannik Sinner arrivò in semifinale dove fu fermato dal nativo di Murcia dopo un match combattuto che si concluse con la vittoria dello spagnolo al quinto set. 

Lorenzo Musetti arrivò al terzo turno, dove fu sconfitto dal serbo Novak Djokovic in cinque set con il punteggio di 3-2 (parziali 7-5, 6-7, 2-6, 6-3, 6-0), dopo un’estenuante incontro finito dopo le tre del mattino. Di Jasmine Paolini abbiamo sopra scritto in relazione al singolare, mentre nel doppio, vinse insieme a Sara Errani contro le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con il punteggio di 2-1 parziali (2-6, 6-1, 10-7). 

Auspici e speranze 

All’inizio della seconda settimana, l’auspicio è che, nelle varie categorie, possano vincere i più meritevoli, all’insegna dell’ottimo tennis e delle migliori prestazioni sportive, sia a livello competitivo sia al livello di fair play, mettendo in primo piano i valori dello sport.