Roland Garros: Dominic Thiem elimina Alexander Zverev, out Tsonga per infortunio

Il primo incontro dei sedicesimi di finale del Major parigino ha messo a confronto, per la terza volta in carriera, Alexander Zverev e Dominic Thiem. Si è imposto l’austriaco per 6-7, 6-3, 6-3, 6-3.

Cronaca

Primo set – Bisogna premettere che durante il match gli spettatori del Suzanne Lenglen avranno fatto un paio di considerazioni: sull’outfit zebrato di entrambi i giocatori, improponibile per uno Slam; e sulla qualità della partita, che per lunghi tratti ha ricordato agli amanti dei videogiochi, Virtua Tennis. Detto questo, lo splendido equilibrio del primo parziale scricchiola nell’undicesimo gioco: quando il 19enne tedesco, grazie al servizio e alla tenacia, annulla 5 palle break. Il game successivo è il preludio al tiebreak, dato che Thiem tiene il servizio a zero. Nel miniset, il numero 41 Atp parte a razzo, raggiungendo velocemente il 4-0. Poi un errato rovescio in slice dell’austriaco fissa il punteggio sul 4-7.
Secondo set – Questo parziale è quello che fotografa al meglio l’intera sfida. Thiem, con il suo stile di gioco in verticale, prova a tenere lontano dalla linea di fondo Zverev. Infatti quest’ultimo è costretto ad assumersi più rischi, cercando traiettorie sempre più angolate. Nel secondo game, il classe 1997 incappa nel primo preoccupante passaggio a vuoto, concedendo 3 chance di break consecutive al rivale. Thiem, grazie alla complicità del nastro, piazza con facilità il passante che vale il 2-0. Anche il numero 15 del ranking sconta la sua inesperienza, perché nel gioco successivo cede a sua volta il servizio. La scossa decisiva giunge sul 2-3 e servizio Zverev: il quale offre di nuovo tre palle break di fila. Stavolta Thiem fa centro alla seconda, ponendo le basi per il 6-3 finale, che pareggia il conto dei set.
Terzo set – Qui l’aspetto mentale, considerata l’età degli atleti (41 anni in due, ndr), prende il sopravvento. Nel secondo game, il tedesco non sfrutta le tre possibilità per rubare il servizio all’avversario. Così nel gioco seguente, dopo aver gestito alla grande la pressione, il vincitore di Nizza con un lob da manuale si costruisce l’opportunità per il sorpasso. Quest’ultimo viene siglato dopo un intenso scambio da destra verso sinistra: Zverev perde il controllo del dritto, ma anche della testa (warning e frustrazione inevitabili). In seguito, l’allievo di Gunter Bresnik non rischia quasi più nulla, salvandosi nell’unica occasione di controbreak del sesto game.
Quarto set – Il fratello di Mischa dice addio alla prima vittoria nei testa a testa con Thiem nel terzo game, perché dopo essere andato sullo 0-30 subisce quattro punti di fila. Ma l’emorragia di punti non si arresta: l’austriaco lo breakka nel game successivo, dandogli il definitivo colpo di grazia.

Gli altri match – I restanti incontri in programma, a causa di un temporale, sono cominciati con notevole ritardo rispetto all’originale programmazione. L’esperto David Ferrer si è imposto nel derby spagnolo con Feliciano Lopez per 6-4, 7-6 (6), 6-1. Giornata negativa per i francesi: il numero 7 del mondo, Jo-Wilfred Tsonga è stato costretto al ritiro per infortunio, quando conduceva 5-2 su Ernests Gulbis. Il belga David Goffin ha impiegato cinque set per sbarazzarsi di Nicolas Almagro, n. 49 al mondo (6-2, 4-6, 6-3, 4-6, 6-2). Accede al turno successivo anche Tomas Berdych, che in rimonta ha sconfitto Pablo Cuevas (4-6, 6-3, 6-2, 7-5). Tutto facile per il 28enne Roberto Bautista, che vince con il giovane Borna Coric (6-2, 6-3, 6-3). Infine Novak Djokovic, il numero 1 del seeding si è liberato dell’inglese Aljaz Bedene con il finale di 6-2, 6-3, 6-3.

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