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Roland Garros, Nadal: “Non un buon tabellone”, McEnroe: “Djokovic ha piú fame di Nadal”

Tabellone complicato- Non sarà una passeggiata il Roland Garros 2016 per Rafael Nadal. Lo spagnolo, che grazie al forfait di Roger Federer è diventato testa di serie n.4, non solo è stato sorteggiato dal lato di Djokovic ma deve anche vedersela presumibilmente con Dominic Thiem e Fabio Fognini. ” Non sai mai se ti capita un tabellone migliore quando ricopri la posizione numero cinque o quattro e in questa situazione devo dire che il mio non è un buon tabellone, è molto complicato”, ha detto il maiorchino nella conferenza stampa pre torneo.

L’importanza di uno Slam– Nadal tuttavia pensa principalmente a se stesso anche perchè per giungere in finale bisogna battere i piú forti e pensare avversario dopo avversario. ” Se gioco bene ho le mie possibilità a cominciare dalla partita d’esordio. Sono preparato a soffrire durante i match, spero di essere pronto a mantenere la concentrazione mentale”.

Intanto da alcuni giorni è partito il toto vincitore. Djokovic, Nadal, Murray chi trionferà? Alcuni grandi del passato hanno detto la loro e a tal proposito non poteva mancare l’opinione di John McEnroe.

“Djokovic ha piú fame di Nadal per il Roland Garros” 

Sono ormai diversi anni che il numero 1 del mondo punta a vincere il secondo Slam stagionale per completare finalmente il Career Grand Slam ma per diversi motivi e per i vari guastafeste non ci è mai riuscito. Sarà questo l’anno giusto? La finale di Roma persa contro Murray lascia qualche dubbio ma è pur vero che il Nole di Parigi sarà ben diverso e carico piú che mai. E il ruolo di Nadal? Ecco come la pensa John McEnroe: “Credo che Rafa vinca ancora altri Slam ma non potrà vantare l’invincibilità degli anni d’oro. Gli anni passati era molto piú difficile batterlo al meglio dei 5 set. Djokovic? Ha piú fame ma occhio a Murray”. 

Garbine Muguruza, la piú pericolosa tra le outsider- L’iberica, reduce dalla semifinale di Roma, si presenta a Parigi non da favorita, ma sicuramente come una delle giocatrici da temere maggiormente nel torneo in cui si è messa in luce per la prima volta battendo Serena Williams. “Il Roland Garros è come se fosse la mia seconda casa. Il tabellone? È uguale, si puó perdere al primo o al secondo turno se è complicato e spesso è cosí. Devo cercare di essere preparata ad affrontare le rivali piú difficili”.

 

 

Giulia Micheli

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