Roland Garros, programma 3 giugno: occhi puntati su Murray – Del Potro e Wawrinka – Fognini

Prima ondata di terzi turni ieri a Parigi caratterizzata da alcuni risultati inaspettati, come la vittoria di Carreno Busta su Dimitrov, e da un Djokovic a cui sono serviti cinque set per sconfiggere un buon Schwartzman. Ma anche oggi il programma non delude e si parte dal Lenglen con Cilic – Lopez.

CILIC-LOPEZ  – Il primo match maschile della giornata ha un pronostico aperto: il croato ha giocato molto bene e senza alcuna crepa i primi due turni, non facendosi breakkare neanche una volta (ha concesso appena una palla break nei primi dei turni). Lo spagnolo, uno dei veterani del circuito, è uscito vincitore in cinque set da una romantica battaglia contro Ferrer e non parte sconfitto. Se Cilic dovesse mantenere il trend dei primi turni dovrebbe portare a casa il match, ma al minimo calo la partita potrebbe essere imprevedibile.ù

CILIC RG

MURRAY-DEL POTRO – Per distacco l’incontro più interessante e stimolante di tutta la giornata. Una partita che verosimilmente dovrebbe tenersi almeno nei quarti di finale si gioca appena nei sedicesimi. Murray continua a non essere in forma, nei primi due turni ha lasciato un set ad avversari tutt’alto che irresistibili, e Martin Klizan al secondo turno in alcuni momenti lo ha messo seriamente in difficoltà con il rovescio. Sarebbe favorito quindi l’argentino che però ha manifestato alcuni problemi alla spalla anche nel match contro Almagro (conclusosi con il ritiro dello spagnolo). Partita che si giocherà sullo Chatrier e da gustare popcorn alla mano.

GASQUET-MONFILS – Se nella giornata di ieri hanno giocato le nuove leve del tennis, la giornata odierna vede in campo molti dei protagonisti storici dell’ultimo decennio della racchetta. Anche il derby francese, tra due giocatori di talento enorme, è da lacrima. Gael ha triturato Brown e Thiago Monteiro nei primi due turni. Gasquet ha inaspettatamente concesso un set al giovane de Greef per poi scherzare Estrella Burgos, lasciandogli conquistare appena cinque game. Partita che potrebbe concludersi al quinto set mandando così in estasi il pubblico di casa.

WAWRINKA-FOGNINI – Ecco il match che stiamo aspettando. Sulla carta il pronostico è chiuso anche per i troppi alti e bassi di Fabio. Tuttavia va detto che Wawrinka sulla terra quest’anno ha giocato bene solo la scorsa settimana a Ginevra, dove ha vinto il torneo, mentre a Madrid e Roma è uscito malamente ai primi turni. A Parigi finora non ha barcollato nei primi turni mentre Fabio è reduce da una vittoria netta e senza storie nel derby contro Seppi. Invece al primo turno, contro Tiafoe, ha avuto un passaggio a vuoto durato due set. Il pronostico è Wawrinka in quattro set, ma se Fabio è in giornata tutto può essere…

ANDERSON-EDMUND – Strana partita per un terzo turno di Roland Garros tra due giocatori che sicuramente non hanno il rosso tra le loro preferenze. Il sudafricano vincendo andrebbe ad eguagliare il miglior risultato al French Open (ottavi nel 2013 e nel 2014), dall’altra parte si trova il britannico che sta nettamente crescendo di gioco e risultati anche approfittando di una relativa tranquillità mediatica (oltremanica puntano i fari solo su Murray). Anderson è leggermente favorito, sia per esperienza, sia perché sul rosso sta giocando meglio dell’avversario. Piccola curiosità: anche Edmund è nato in sudafrica, ma si è spostato da bambino in Inghilterra.

ISNER-KHACHANOV – John Isner sta giocando bene sul rosso questa stagione, la semifinale a Roma lo dimostra, e qui ha sconfitto in tre set Paolo Lorenzi che non regala mai niente. Khachanov invece è riuscito a buttare fuori da Parigi Berdych vincendo al secondo turno in tre set abbastanza facili. Se il russo dovesse trovare la risposta, è favorito per un posto negli ottavi.

CUEVAS-VERDASCO – Partita piena di garra e unico match della giornata tra puri terraioli. Entrambi i giocatori regalano poco e sono in grado di stare ore sul campo. Verdasco è il più talentuoso, è stato protagonista della sorpresa del primo turno, quando ha eliminato Zverev. Cuevas è grinta e tenacia. Si prevede una durata molto elevata e almeno quattro set di partita.

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