Il Day 2 delle qualificazioni del Roland Garros 2025 si tinge d’azzurro con una straordinaria prestazione dei tennisti italiani. Quattro successi su quattro incontri disputati hanno infatti arricchito il già promettente bottino tricolore, portando a sette il numero complessivo di italiani al secondo turno delle qualificazioni. Una giornata da ricordare, resa speciale da una rimonta epica di Sara Errani, e dalle ottime prove di Giulio Zeppieri, Nuria Brancaccio e Federico Arnaboldi.
La copertina se la prende senza dubbio Sara Errani, che con il consueto spirito combattivo ha rovesciato le sorti di un match che sembrava compromesso. Opposta alla tedesca Jule Niemeier, testa di serie numero 19 delle qualificazioni, la bolognese è riuscita a imporsi con il punteggio di 0-6, 7-6(4), 6-2, ribaltando una situazione disperata.
Il primo set è stato un incubo: nessun game conquistato, zero vincenti e la sensazione di essere travolta dalla potenza dell’avversaria. Eppure, Errani non ha mai perso la lucidità. Nel secondo parziale, dopo essere andata sotto di un break, ha trovato il coraggio di reagire e riportarsi in partita strappando il servizio alla tedesca sul 3-5. Da lì in poi, ha preso il controllo psicologico del match, chiudendo il tie-break con determinazione. Il terzo set è stato quasi un monologo: la sua esperienza ha annullato le incertezze dell’avversaria, incapace di reggere la pressione. Alla quinta occasione utile, un doppio fallo di Niemeier ha sancito la vittoria della ex finalista del Roland Garros 2012.
Il prossimo ostacolo sarà un’altra tedesca, Anna-Lena Friedsam, attualmente numero 284 del ranking.
Ottima la prestazione anche per Nuria Brancaccio, che ha superato in due set l’olandese Arianne Hartono con il punteggio di 6-4, 6-3. Una vittoria solida, costruita con pazienza e intelligenza tattica. La campana ha servito con continuità, chiudendo con un impressionante 71% di punti vinti sulla prima, e mostrando maggiore stabilità rispetto all’avversaria, che ha commesso il doppio degli errori non forzati (40 contro 20).
Giulio Zeppieri, dal canto suo, ha dato prova di grande maturità mentale contro il britannico Jan Choinski, battuto 6-4, 7-6(5). Dopo aver approfittato di un passaggio a vuoto dell’avversario per conquistare il primo set, Zeppieri ha mantenuto i nervi saldi nel tie-break del secondo, nonostante si fosse trovato sotto 1-4. Con 35 vincenti messi a segno, ha confermato la sua inclinazione offensiva e la capacità di rimanere lucido nei momenti chiave.
Per il secondo turno, Brancaccio affronterà Veronika Erjavec, mentre Zeppieri se la vedrà con Eliot Spizzirri, testa di serie numero 15, reduce da una battaglia di oltre tre ore.
Il colpo più clamoroso porta la firma di Federico Arnaboldi, che ha eliminato la testa di serie numero 4, Chun-Hsin Tseng, con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3. In un match ricco di scambi spettacolari e equilibrio tecnico, Arnaboldi ha tenuto testa a un avversario più quotato, imponendosi con grande determinazione. Entrambi i giocatori hanno chiuso con un saldo positivo tra vincenti ed errori non forzati, ma è stato l’azzurro a piazzare il break decisivo nel quarto game del terzo set, resistendo poi agli ultimi tentativi di rimonta del taiwanese.
Con i successi di oggi, salgono a sette gli italiani al secondo turno delle qualificazioni: oltre ai quattro protagonisti di giornata, erano già passati il turno anche Matteo Gigante, Stefano Napolitano e Lucrezia Stefanini. Un risultato che conferma la buona salute del movimento tennistico italiano, capace di farsi valere anche nelle fasi più insidiose come quelle del tabellone cadetto del Roland Garros.
In attesa di scoprire chi riuscirà ad approdare nel tabellone principale, i tifosi azzurri possono già godersi un Roland Garros che, in fatto di emozioni, è appena cominciato.
Il film Boris Becker – Nascita di un campione è ora disponibile su RaiPlay: un…
Boris Becker elogia Jannik Sinner per i progressi sulla terra battuta, sottolineando i suoi limiti…
Novak Djokovic spiega i motivi della separazione da Andy Murray: "Non potevamo ottenere di più".…
Jasmine Paolini entra nella storia del tennis italiano, da lunedì è numero 4 del mondo…
Patrick Mouratoglou accende il dibattito: “Djokovic, rispetto a Federer e Nadal, è quasi mediocre”. Ma…
Carlos Moya smentisce le voci su un possibile ruolo da coach di Jannik Sinner. L’ex…