Una battaglia lunga cinque set e un episodio incandescente
Holger Rune ha conquistato un posto negli ottavi di finale del Roland Garros dopo una durissima sfida contro Quentin Halys, conclusasi al quinto set dopo 3 ore e 20 minuti di gioco intenso. Il giovane danese, classe 2003, ha definito l’incontro come “una vera battaglia”, sottolineando come contro Halys le partite siano sempre estremamente combattute.
Le condizioni climatiche hanno reso tutto più complicato: “Faceva molto caldo e la palla volava molto velocemente”, ha detto Rune, aggiungendo che era quasi impossibile rompere il servizio del francese. Solo nel finale è riuscito a esprimere un tennis più libero e aggressivo, trovando i colpi vincenti nei momenti cruciali.
Ma la partita è stata segnata anche da un increscioso episodio sugli spalti. Durante uno dei cambi campo, un tifoso ha superato la linea di sicurezza e ha avuto un comportamento aggressivo nei confronti di Rune. “Mi ha urlato contro e mi ha afferrato, è stato molto strano perché non gli avevo fatto nulla. Non dovrebbe esserci alcun contatto tra pubblico e giocatori”, ha spiegato il danese in conferenza stampa.
Rune ha chiesto per ben tre volte al giudice di sedia l’allontanamento del tifoso. “Mi dava talmente fastidio che ho lanciato la mia asciugamano nel box con rabbia”, ha raccontato, evidenziando il forte impatto emotivo dell’accaduto sul suo gioco. La situazione è poi rientrata, anche grazie al comportamento del resto del pubblico, che ha mantenuto un atteggiamento rispettoso e partecipe. “Alla fine della partita Halys si è scusato per il pubblico. Gli ho detto di non preoccuparsi, non era successo nulla di assurdo”.
L’avvertimento a Musetti: “Non potrà concedermi set”
Ora Rune si prepara ad affrontare Lorenzo Musetti in un match che si preannuncia esplosivo. Il danese ha fatto riferimento alle proprie difficoltà iniziali contro Halys, ammettendo di aver concesso troppo all’avversario: “Nel primo set ho avuto un brutto gioco nel momento sbagliato. Non posso permettermi di fare errori del genere, perché potrei perdere”. E lancia un chiaro avvertimento al tennista azzurro: “Nemmeno lui potrà permettersi di regalarmi un set”.
Rune si è detto consapevole del valore dell’italiano: “Lorenzo è in un grande momento, sarà una grande battaglia. Non vedo l’ora”. L’entusiasmo per il prossimo incontro si mescola alla consapevolezza che sarà necessario mantenere sempre alta la concentrazione, senza black-out mentali come quelli che a tratti hanno rischiato di compromettere la sua ultima prestazione.
Il colpo che ha fatto il giro del mondo
Durante il match contro Halys, Rune ha anche messo a segno un colpo diventato subito virale: un vincente sotto la rete, realizzato in corsa e in una posizione quasi impossibile. “Serve talento per un colpo così? No, è stata fortuna”, ha scherzato. Ma poi ha spiegato con più serietà: “È uscito bene perché sono stato rapido, ho trovato la posizione giusta e ho giocato d’istinto”. Un gesto tecnico straordinario che conferma, ancora una volta, la sua imprevedibilità e spettacolarità in campo.