Le regine della WTA pronte a sfidarsi: Swiatek contro Sabalenka
Iga Swiatek e Aryna Sabalenka sono pronte ad accendere le luci del Philippe Chatrier con una semifinale che promette scintille. Le due protagoniste più attese della parte alta del tabellone femminile hanno rispettato i pronostici, superando rispettivamente Elina Svitolina e Qinwen Zheng nei quarti di finale del Roland Garros. Sarà un confronto tra la numero uno e la numero due del mondo, un duello tra potenza e tenacia, tecnica e solidità mentale, che potrebbe già valere una finale anticipata.
Swiatek non brilla, ma vince: ventiseiesimo successo consecutivo a Parigi
La campionessa in carica non ha offerto la sua versione migliore contro Svitolina, ma ha comunque dimostrato la stoffa delle grandi. In un match condizionato dal vento forte, Swiatek ha saputo adattarsi meglio alle condizioni difficili. Il primo set è stato un monologo: 6-1 in 43 minuti, con ben 17 errori gratuiti dell’ucraina che non ha mai trovato ritmo e fiducia.
Nel secondo parziale, Svitolina ha provato a cambiare l’inerzia del match, trovando il break iniziale e portandosi avanti nel punteggio. Ma la polacca ha saputo attendere il momento giusto, annullando situazioni delicate con due prime incisive e accelerando nel game cruciale: il break dell’undicesimo gioco ha spianato la strada al 7-5 finale. Con questa vittoria, Swiatek centra la quinta semifinale al Roland Garros e mantiene intatto un dato impressionante: quando arriva in semifinale a Parigi, poi vince sempre il torneo.
Sabalenka dominante contro Zheng: rivincita servita
Aryna Sabalenka ha invece dato prova di grande maturità mentale e solidità tecnica contro la cinese Qinwen Zheng, che l’aveva battuta meno di un mese fa agli Internazionali d’Italia. Questa volta la bielorussa ha giocato con lucidità e controllo, riuscendo a rientrare nel primo set dopo un break di svantaggio e a imporsi 7-6(3), 6-3.
Il match si è deciso su pochi dettagli ma Sabalenka è riuscita a gestire i momenti critici con freddezza. Ha cancellato il set point sul 5-6 nel primo set e ha dominato il tie-break con aggressività e potenza. Nel secondo parziale, è bastato un break al momento giusto per chiudere i conti e volare in semifinale. La numero uno del mondo appare in grande condizione, pronta a sfidare quella che è l’unica vera regina della terra rossa degli ultimi anni.
Le italiane Paolini ed Errani sognano in doppio
A tenere alto il tricolore ci pensano Sara Errani e Jasmine Paolini, che in doppio hanno raggiunto una splendida semifinale battendo Veronika Kudermetova ed Elise Mertens con un netto 6-2, 6-3. La coppia azzurra ora se la vedrà con le giovani e temibili russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, per continuare un cammino sorprendente e forse coronare il sogno di una finale Slam.