Williams e Muguruza, le dichiarazioni delle finaliste

“NULLA DA PERDERE” – Garbiñe Muguruza affronterà domani, in finale, Serena Williams, numero uno del mondo. Un remake della finale di Wimbledon del 2015, persa dalla spagnola: “Gioco contro la favorita e non ho niente da perdere. Ho già giocato quattro volte contro Serena, piace ad entrambe imporre il nostro gioco. Potrebbe essere una grande battaglia. Confrontandola con la finale di Wimbledon, non c’è una cosa che ho fatto davvero male e che cambierei domani. Era sull’erba, una superficie molto diversa. A Wimbledon, molta gente mi ha sostenuto perchè volevano “novità” sul circuito, non so come si schiererà il pubblico francese. La fine del match contro Sam Stosur è stato teso: ha cominciato sia a giocare che a servire bene”.

SERENA E QUELL’INCONTRO MALEDETTO – Dall’altra parte, ecco l’americana campionessa in carica a Parigi, che ricorda la sconfitta contro Muguruza del 2014, anno della definitiva esplosione della spagnola sul circuito: “Sta giocando molto bene. Si sta dimostrando aggressiva e gioca molti vincenti, sarà una grande partita. Ho appreso molto da quella sconfitta: odio perdere, ma quando succede, almeno spero di essermelo meritato. Quella partita è stata una di quelle in cui mi sarebbe servita una grande tenacia. E’ stata un’incredibile lezione per me. Mi ha motivato a conseguire molte vittorie successive”.

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