ROLAND GARROS

Roland Garros: Zeppieri firma l’impresa, Arnaboldi si ferma sul più bello

Il talento ritrovato di Zeppieri

Giulio Zeppieri continua a scrivere la sua storia d’amore con il Roland Garros. Il 23enne romano, scivolato al numero 306 del ranking ATP a causa di un lungo infortunio, ha centrato una nuova impresa: per il quarto anno consecutivo ha superato le qualificazioni dello Slam parigino, portando il suo bilancio totale nel torneo di qualificazione a uno strabiliante 12 vittorie su 12.

Nel turno decisivo, Zeppieri ha superato l’argentino Federico Agustin Gomez (numero 142 ATP) con un netto 6-1 6-4 in appena 59 minuti. Una prestazione solida e convincente, in cui il mancino azzurro ha dominato il primo set e resistito con intelligenza alla reazione del rivale nel secondo.

Fondamentale il rendimento al servizio: 74% di prime in campo, 81% di punti vinti con la prima e 7 ace, che hanno garantito sicurezza nei momenti critici. Quando Gomez ha provato il tutto per tutto, Zeppieri ha mantenuto la calma. Nel nono game del secondo set, l’argentino ha ceduto il servizio con tre doppi falli consecutivi, consegnando di fatto la vittoria all’azzurro. Giulio ha poi chiuso con freddezza il proprio turno di battuta, celebrando con un gesto eloquente e liberatorio, simbolo di una rinascita tanto attesa quanto meritata.

Arnaboldi, un’occasione sfumata

Diverso il destino di Federico Arnaboldi, eliminato nel turno decisivo delle qualificazioni. Il 24enne lombardo si è arreso al tedesco Maximilian Marterer, ex numero 45 del mondo, con il punteggio di 6-4 6-1. Un match iniziato in equilibrio, con Arnaboldi in grado di procurarsi ben sei palle break nel primo set, tutte però annullate dall’esperienza e dal servizio mancino del tedesco.

L’inerzia dell’incontro è cambiata radicalmente tra la fine del primo set e l’inizio del secondo: Marterer ha infilato cinque game consecutivi che hanno spezzato il ritmo e la fiducia dell’italiano. Arnaboldi, deluso per le occasioni mancate, non è riuscito a rientrare nel match, lasciando campo libero all’avversario, che ha così chiuso in scioltezza.

Un futuro ancora tutto da scrivere

Per Zeppieri, ora inserito nel main draw del Roland Garros, si aprono prospettive affascinanti. La forma ritrovata e la familiarità con i campi parigini lo rendono una potenziale mina vagante del tabellone principale. Come sottolineato dagli osservatori, “in certi contesti l’azzurro riesce a esprimere il meglio di sé, e il fisico sembra finalmente dargli tregua”.

Arnaboldi, invece, dovrà ripartire con pazienza e determinazione, facendo tesoro dell’esperienza parigina. Nonostante la sconfitta, ha mostrato tratti di buon tennis e resta un nome da tenere d’occhio nel circuito Challenger e nei prossimi appuntamenti del calendario ATP.

Redazione Tennis Circus

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