Per entrambi i “giganti” il 2018 è stata un’annata da ricordare. John Isner, oltre ad aver vinto il suo primo Master Series in quel di Miami, ha centrato la prima semifinale Slam a Wimbledon, perdendo proprio da Kevin Anderson per 26-24 al quinto. Per l’americano il 2018 è stata la miglior stagione in assoluto, visti i continui miglioramenti evidenziati anche in un aspetto del gioco dove non ha mai brillato: la risposta. Questi progressi gli hanno consentito di poter far valere un bagaglio tecnico completo. Il magico 2018 dello statunitense è finito poi nel migliore dei modi, con la nascita della sua primogenita, avuta dalla moglie Madison. Isner di recente ha spiegato quali sono stati i suoi primi pensieri che hanno riguardato il tennis dopo il college: “Quando ho lasciato il college, ho pensato di giocare a tennis così da ritardare l’inizio di un lavoro regolare, ma fortunatamente la mia prima esperienza da professionista è stata molto positiva”.
Kevin Anderson è stato autore di una stagione più positiva rispetto ad Isner, soprattutto a livello Slam, grazie alla splendida finale colta a Wimbledon, dove ha battuto Roger Federer ai quarti di finale. Il sudafricano ha inoltre concluso l’anno in bellezza, giocando in modo splendido il Master di Londra, dove ha colto la semifinale, risultando tra l’altro imbattuto nel round robin. Anderson ha parlato delle sue sensazioni riguardo la prossima stagione: “Sento di poter fare molto bene nella prossima stagione. Ho degli stimoli molto alti, come non li ho mai avuti. Non mi preoccupo per la mia età, visto il livello che ho raggiunto da qualche tempo”.
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