Le pagelle dell’ItalDavis

[tps_title]Paolo Lorenzi [/tps_title]

2017-02-03T153055Z_1272686022_RC175744E7C0_RTRMADP_3_TENNIS-DAVIS-ARGENTINA-kyZF-U110011176610418NH-1024x576@LaStampa.it

Primo singolare, voto 7 –  Il primo punto dei quarti di finale di Davis va al Belgio. Paolino viene purtroppo visibilmente ridimensionato da un Darcis in grande spolvero, a tratti letale con il rovescio incrociato. Lorenzi entra solido nel match  e dopo aver annullato 5 palle break nel primo set si prende con le unghie e con i denti il parziale al tie-break. A questo punto però Darcis stupisce tutti e sale in cattedra, annichilendo il povero Paolino, che smette di avere il controllo dello scambio. Ogni rischio preso dal belga paga, e due set volano rapidissimi. Nell’ultimo parziale Lorenzi cede sul 5-4 e servizio alla timidezza (pure lui), e si va al tie-break, dove fra vari rimpianti la partita non gira. Finisce 6-7 6-1 6-1 7-6 per il Belgio. Il risultato non arriva ma se non altro Paolo vende (come suo solito) cara la pelle. Peccato per aver ceduto sul più bello, al quinto set sarebbe potuto succedere di tutto.

Terzo singolare, voto 6 – L’andamento della terza sfida, sul 2-1 Belgio, è molto più lineare. Un Lorenzi senza soluzioni cede il passo a un grande Goffin nel terzo singolare, quello decisivo e che chiude la sfida fra Italia e Belgio sull’1-3. La superiorità di Goffin è quasi imbarazzante. A Lorenzi non riesce l’impresa, e la partita gli scivola via dalle mani molto rapidamente. Dai momenti di parziale equilibrio ne viene sempre fuori il belga, soprattutto nel primo set, dove da un 3-3 equilibrato al 6-3 che spezza le gambe ci si arriva in pochissimi minuti. Troppo Goffin per un troppo impotente Lorenzi, che prova a variare parecchio il gioco, senza successo, e alla fine viene schiacciato 6-3 6-3 6-2 senza mai riuscire ad imporsi.

[tps_title]Andreas Seppi [/tps_title]

Secondo singolare, voto 5 – Troppo timido Seppi nel secondo match di prima giornata, dove cede 6-4 6-3 6-3 al piccolo belga Goffin. Il match dello 0-2 si conclude rapidamente in favore di Goffin, che gioca un match impeccabile. Troppo troppo remissivo Andreas, che non riesce ad entrare mai in partita, e dà l’impressione di essere sceso in campo già consapevole di non avere possibilità. Complice una giornata no al servizio, soffre tantissimo il lavoro ai fianchi del belga, che lavora di tergicristallo per buona parte della partita e non si fa sfuggire nessuna delle ghiotte opportunità offerte da Andreas. Peccato perchè nonostante ci sia un discreto margine tecnico fra i due, solcato soprattutto nell’ultimo anno della consacrazione del belga, Seppi poteva provare a buttarla sulla mischia e rischiare qualcosa di più di un lavoro regolare da fondo, soprattutto in match “emotivi” come quelli di Davis. Un’altra conferma al momento molto particolare che sta vivendo Andreas.

Doppio, voto 6,5 – La mischia arriva invece nel doppio, assai emozionante. Seppi insieme a Bolelli si porta a casa un match al cardiopalmo contro i modestissimi Bemelmans e De Loore (mai sentiti) solo al quinto set. I belgi si scoprono fenomeni(?) di doppio e gli azzurri – ben poco rodati insieme – fra vari rischi (annullano il primo match point) e alla fine garantiscono il punto del 1-2. Per quanto importante, aver perso questo doppio sarebbe stato abbastanza scandaloso. Andreas anche qua cede qualcosa di troppo al servizio, ma alla fine con tanto cuore arriva il successo.

[tps_title]Simone Bolelli[/tps_title]

Doppio, voto 7 – è Simone a togliere qualche castagna dal fuoro al doppio azzurro nei momenti caldi del match. Di sicuro una di quelle partite che possono essere utile per rigenerare l’azzurro, fin ora ancora troppo fuori dai giochi dopo i vari infortuni dello scorso anno. Bel gioco a rete e buone soluzioni di tocco, decisamente più a suo agio nel doppio rispetto al compagno Seppi, che ci mette tanta buona volontà ma non troppo di più. Speriamo si lasci alle spalle i problemi fisici e che torni a giocarsi qualche bella partita.

[tps_title]Alessandro Giannessi[/tps_title]

Quarto singolare, voto 7 – Le due frazioni decidono di giocarsi l’ultima partita, ininfluente ai fini del passaggio del turno, ma utile per mettere alla prova le proprie “riserve”. Nel match al meglio dei due set, Giannessi sfrutta la propria prima occasione utile e batte De Loore 6-4 7-6. Un’altra buona iniezione di fiducia per Giannessi; anche se il belga è solo numero 199 del mondo, il carrarese alla prima prova in Davis non delude.

Exit mobile version