Alla soglia delle 38 primavere, Roger Federer si conferma il tennista più costante della stagione corrente e l’unico in grado di vincere due titoli ATP. Lo svizzero non smette mai di stupire e solo Dominic Thiem a Indian Wells gli ha “rovinato” un trittico che sarebbe stato epocale. In campo femminile, vola l’australiana Barty, che dopo un primo quarto di finale in uno Slam, si aggiudica il più importante dei suoi quattro titoli.
Federer, 10: troppo facile scrivere 101, quindi ci atteniamo ai classici numeri delle pagelle. Roger conquista Miami e conquista la Race ATP. Alla faccia dei quasi 38 anni… FedExpress sembra carico come non mai e attenzione al suo ritorno sulla terra rossa.
Isner, 9: long John era quasi sul punto di fare un’impresa, sia per la doppietta in Florida, ma anche per come è giunto alla finale. Le partite di Isner sono state caratterizzate da soli tiebreak, ma probabilmente sarebbe stato felice di una vittoria in finale anche senza i famosi 7 punti. Peccato per il piccolo problema al piede gli ha precluso di giocare la finalissima al 100%.
Auger Aliassime, 8: nonostante la finale si sia giocata tra due tennisti abbondantemente over-30, la nextgen non ha sfigurato nemmeno in questo torneo. Il classe 2000 traina le redini del nuovo che avanza, seguito dal connazionale Shapovalov e da Tsistipas, il più “vecchio” dei tre e già affermato dei tre.
Djokovic, 5: Nole scivola su una delle sue superfici preferite, in una partita imbrigliata contro Bautista Agut. Qualche anno fa chiudeva la doppietta Indian Wells-Miami con disinvoltura, quest’anno, invece, una coppia di sconfitte che fa spuntare qualche punto interrogativo.
Zverev, 4: un’altra uscita inguardabile del campione delle Finals, debilitato dal clima, dal virus, ma anche da un’identità tennistica che fatica a essere costante e ben evidente.
Barty, 9*: la regina della settimana è lei. Il voto 9 è perfetto dato che sarà questa la posizione ricoperta dall’australiana nel ranking da questa settimana. Chiaramente, è una provocazione… per il torneo disputato, la Barty si merita un bel 10!
Halep, 7,5: traguardo quasi sfiorato dalla rumena, che arriva vicina alla finale e vicina alla vetta del ranking.
Pliskova, 8: rovina le ambizioni della Halep prima di essere travolta dalla Barty in finale.
Osaka, 4: unica nota positiva della settimana è il mantenimento della prima posizione del ranking. A Miami, la troppa pressione l’ha schiacciata.