Murray: “Voglio la finale”

E’ un Andy Murray felice ma provato dall’incontro appena terminato contro Goffin. Una partita caratterizzata dal forte vento che ha spirato sul centrale nel primo pomeriggio di oggi. “C’erano condizioni molto difficili, c’era molto vento, che cambiava direzione di continuo e alzava anche nuvole di terra. Non dico di non aver mai giocato in queste condizioni, al contrario ho anche vinto, dico solo che erano condizioni difficili”. LA mente è già rivolta a domani all’incontro con Pouille che oggi ha usufruito del ritiro di Monaco.

“Pouille ha conseguito già grandi risultati se pensiamo che ha battuto un giocatore come Ferrer e so bene quanto sia difficile batterlo in queste condizioni. Ma ha anche battuto Goffin la scorsa settimana a Madrid e Gasquet a Montecarlo. Si questa settimana è stato fortunato ad essere entrato in tabellone come lucky loser e anche il ritiro di oggi lo ha avvantaggiato, ma è un ottimo giocatore. Credo che alla fine dell’anno lo troveremo intorno alla ventesima posizione se non più in alto. Non mi aspetta nulla di facile per domani”.

E’ un Murray sempre più a proprio agio sula terra quello visto anche quest’oggi.

“Se immaginavo di essere così consistente sulla terra? Non lo so, so solo che ho lavorato duro e ora ne sto prendendo i frutti. Ma non ho mai mollato, non ho mai detto che questa superficie non faceva per me. E domani avrò l’opportunità di arrivare in finale qui, in uno dei tornei con più storia, sarebbe bello e lotterò per questo. E’ uno stadio molto bello con un pubblico incredibile”.

Infine una domanda sul calcio, sul Leicester dei miracoli:

“Il Leicester ha meritato di vincere il titolo ed è stato un successo che ha fatto bene al football in generale”.

Giordano Granelli

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Giordano Granelli

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