Novak Djokovic: “Mi sento un giocatore completamente diverso”

Novak Djokovic si sente mutato come giocatore rispetto a quello che nel 2015 completò il Career Grand Slam vincendo il Roland Garros. Poco dopo il trionfo agli US Open 2018, Nole, in conferenza stampa, è tornato sull’argomento. “So che alle persone piace fare il confronto tra il gioco e la prestazione di un qualunque top player rispetto alle sue stagioni passate dove giocava bene lo stesso e dominava. Hanno fatto lo stesso con me, mi chiedono sempre com’è questo Djokovic rispetto a quello del 2015, ma io credo che bisogna sempre vivere nel presente, non voglio confrontare il me di adesso con la persona che ero tre anni fa, la mia vita da allora è stata completamente rivoluzionata: sono diventato padre per due volte, sono rimasto fuori dal circuito per sei mesi, mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico, ho dovuto cambiare racchetta ed ho adattato altri piccoli cambiamenti alla situazione attuale, ecco perchè mi sento un giocare del tutto diverso”. Djokovic ha anche parlato dell’importanza dell’autoconsapevolezza, che svolge un ruolo importante nell’atleta.

“Viene tutto da quello: bisogna essere centrati,  bisogna avere il giusto stato mentale. Come atleta professionista, o meglio, tennista professionista, devi essere presente a te in qualsiasi momento, perché, appena la tua attenzione scivola sul futuro o sul passato, non sei più in grado di dare il massimo in questo momento, ed è l’unica cosa che puoi influenzare”. Conclude Djokovic che è tornato ai suoi livelli dopo essersi ripreso dall’infortunio al gomito.

Lorenzo Marini

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