Categories: Senza categoria

Oro azzurro: le ragazze italiane e i cinque trionfi Premier

Una vittoria che sa di liberazione, ma che sa anche di record: Sara Errani batte Strycova e si aggiudica il primo torneo Premier della sua carriera. Settimana scorsa ci aveva già pensato Roberta Vinci ad aggiudicarsene uno, a San Pietroburgo. Negli ultimi anni, solo Pennetta e Schiavone avevano collezionato titoli di questo livello.

E’ il lontano 2009 e Flavia Pennetta porta a casa il primo Premier della storia azzurra. Siamo a Los Angeles, di fronte c’è Samantha Stosur e la brindisina porta a casa il titolo con il netto risultato di 6-4 6-3, vendicando la sconfitta dell’anno precedente contro Dinara Safina. Proprio dagli Stati Uniti, dove è cominciata la grande storia del tennis azzurro con quella top 10 conquistata per la prima volta nella storia, sempre da Flavia Pennetta, incomincia la favola italiana nei tornei Premier.

Due mesi dopo ci pensa Francesca Schiavone, che di lì a poco conquisterà il primo Slam femminile italiano al Roland Garros, a portare nella bacheca tricolore il secondo Premier. Questa volta ci spostiamo in Russia, a Mosca: la milanese affronta una giovane bielorussa di belle speranze di nome Olga Govortsova e, senza esagerare, le rifila una lezione di tennis di altissimo livello. Francesca incanta con il suo rovescio e la sua mano delicatissima e trionfa nel gelo russo, lì dove poche settimane fa ha vinto Robertina Vinci.

Per quattro anni il nulla, tante vittorie delle ragazze azzurre ma nessuna a un livello così alto, fino al 2014. In quel magico anno in cui Flavia Pennetta è uscita dal tunnel di infortuni e prestazioni altalenanti trovando finalmente una condizione che le permetterà di vincere gli US Open, partiamo da Indian Wells. Una splendida cavalcata partita dal secondo turno battendo in sequenza Townsend, Stosur, Giorgi, Stephens e Li Na, prima di massacrare in finale una Radwanska non in condizioni fisiche ottimali. E sono tre.

E poi questa fantastica settimana, in cui Roberta Vinci prima trionfa a San Pietroburgo battendo avversarie del calibro di Yanina Wickmayer, Ana Ivanovic e poi, in finale, Belinda Bencic; e poi Sara Errani a Dubai, in un torneo dove sono crollate piano piano tutte le top 10 presenti e in cui lei, con grande costanza e impegno ha scalato una vetta che sembrava inarrivabile dopo la scarsa condizione dimostrata negli ultimi mesi.

Cinque titoli Premier, di cui due in una settimana. Che dire, grazie ragazze.

Filippo Gallino

Share
Published by
Filippo Gallino

Recent Posts

Musetti non vince, ma convince: “Ho lottato fino all’ultimo punto”

Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…

24 ore fa

Musetti si ferma in semifinale a Madrid: un grande Draper spegne il sogno azzurro

Il sogno di Lorenzo Musetti al Mutua Madrid Open si interrompe sul più bello. Sul…

24 ore fa

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

2 giorni fa

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere…

2 giorni fa

Jack Draper, l’erede mancino che sogna sulla terra battuta: “Imparo da Nadal”

L’ascesa del britannico che sfida Musetti per un posto nella storia Questa sera, al Mutua…

2 giorni fa

Tyra Grant sceglie l’Italia: il nuovo volto del tennis azzurro arriva da Roma (e da Brooklyn)

Un talento internazionale con il cuore tricolore Nel firmamento del tennis mondiale, si affaccia una…

2 giorni fa