MUY EMOCIONADO – Juan Martín del Potro era molto emozionato e in lacrime dopo aver vinto il suo match ai quarti di finale del Roland Garros contro Cilic al quale ha inflitto l’undicesima sconfitta in tredici head to head.Dopo nove anni l’argentino è ancora in semifinale a Parigi “È passato tanto tempo- dice Delpo dopo il match- non ho parole per descrivere questo momento con le parole, è un grande momento per me, per il mio team e per i miei genitori”
UN GIGANTE BUONO E SFORTUNATO – Che l’argentino sia ritenuto da tutti un “gigante buono” è risaputo. Un fisico statuario, 198 cm e un dritto devastante, ma con il viso da bambino e un cuore grande. Ricordiamo le sue lacrime dopo la sua unica vittoria Slam agli US Open del 2009. Dopo di allora tre operazioni al polso nel 2010, 2014 e 2015 hanno rischiato più volte di mettere fine alla sua carriera, fino alle rivelazioni–shock di due anni fa, quando aveva detto esausto “Forse smetto” Poi il rientro, spinto dalla voglia di tornare e non darla vinta alla sorte. Fatica, sudore e molto lavoro lo premiano con un 2016 pazzesco in cui l’argentino recupera ranking e fiducia
7 GIUGNO 2018:UNA GRANDE GIOIA – Oggi al French Open Juan Martin del Potro si è qualificato per la semifinale eguagliando così il suo miglior risultato a Parigi ottenuto nel 2009. L’argentino è venuto a capo di una partita complicata in quattro set col punteggio di 7-6 5-7 6-3 7-5 ed è stato spettacolare particolarmente nei momenti più delicati del match.
DOMANI RAFA – Domani però dovrà affrontare Rafael Nadal per conquistare la finale al French Open e forse non sarà così facile. L’argentino non partirà da favorito, gli scontri diretti contro lo spagnolo infatti lo vedono sotto di 9 a 5, 0 a 3 sulla terra battuta un precedente è proprio qui a Parigi nel 2007 e l’ultima sfida tra Rafa e Delpo è stata proprio una semifinale Slam, agli Us Open dello scorso anno. Nell’altra semifinale si affronteranno Dominic Thiem e l’azzurro Marco Cecchinato