Primo giorno di Australian Open. Non un buon inizio per gli italiani

Roberta Vinci

Prima giornata di Australian Open 2017, l’atmosfera a Melbourne Park è una vera festa, grande entusiasmo per i numerosissimi fans. La temperatura ha superato i 30 gradi, assenza di vento e il clima è decisamente estivo.

ITALIANI – Inizio burrascoso per gli italiani. Vittoriosi solo i nostri Paolo Lorenzi e Andreas Seppi. Roberta Vinci non ce la fa ad avanzare al secondo turno, Luca Vanni si è infortunato.

BUON INIZIO PER PAOLINO Paolo Lorenzi che ha avuto la meglio su Duckworth in quattro set afferma “Oggi sono stato bravo ed ho superato il turno. Per pareggiare però quelle 14 eliminazioni consecutive ora dovrei vincere altrettanti primi turni di fila… Ho giocato un buon match e sono stato solido. Nel primo set il mio avversario ha avuto più palle break del sottoscritto, nel secondo ho recuperato un break di svantaggio e nel quarto sono stato lucido nell’annullare una palla break molto pericolosa che lo avrebbe messo del tutto di nuovo in partita. Sto bene e sono soddisfatto della partita. Al secondo turno ci sarà Victor Troicki “Con Troicki sarà un match durissimo ma cercherò di dare il massimo come sempre per cercare di giocarmi le mie chance”

OTTIMO IL SERVIZIO DI ANDREASAndreas Seppi  ha vinto invece contro il francese Paul Henri Mathieu. Dice l’altoatesino  “Ho giocato un buon match considerando che era il primo della stagione e per di più in un torneo dello Slam. Ho servito bene uscendo grazie alla battuta da qualche situazione complicata – il prossimo turno per l’altoatesino sarà contro Kyrgios-  Devo rispondere meglio. Ci riproverò mercoledì, anche se lui è ulteriormente cresciuto. Però sono qui e me la gioco.”  L’australiano dal canto suo dice di Andreas “Seppi è stato sempre uno dei giocatori che mi piaceva guardare quando ero piccolo. Sarà un match duro come è stato quello del 2015”

Il tennista aussie al primo turno si è sbarazzato facilmente di Gastao Elias “È stato un inizio perfetto– ha affermato Kyrgios-  È stato un match solido e molto rapido. Giocare così poco aiuta a risparmiare energia, soprattutto in questo torneo dove sono reduce da trattamenti al ginocchio.”

Alla domanda se si senta pronto a vincere l’Australian Open già quest’anno, Kyrgios si è mostrato abbastanza categorico: “Se non lo pensassi non giocherei. Certo che mi sento pronto”

ROBI FUORI AL PRIMO TURNO – Deludente inizio invece quello di Roberta Vinci subito eliminata da Coco Vandeweghe per 6/1 7/6(3)  “Nel primo set – afferma la tarantina delusa- non ci ho capito nulla, Coco è un’avversaria che soffro molto perché non ci sono scambi. Fa un punto pazzesco, poi magari sbaglia banalmente. Però per giocarci devi pian piano entrare in partita. Nel secondo set ci sono riuscita, ho cominciato a trovare qualche risposta incisiva in più”  Nel secondo Roberta  conduceva infatti per  4-2, poi sul 40 pari al termine di un punto vinto dalla Vinci con un lob, la Vandeweghe si è accasciata a terra e ha chiesto il medico. Alla ripresa l’americana ha fatto il controbreak. “Quella sosta mi ha un po’ penalizzata ha affermato Roberta- mi è girata male la partita in quei punti che potevano cambiare le cose… Ma ormai è andata così” Brutto match per la Vinci sotto molti aspetti, anche se la sua unica colpa forse è stata quella di lasciarsi distrarre dal momento di crisi fisica della Vandeweghe. Nell’intervista in campo Coco conferma di aver avuto un forte momento di nausea, forse dovuto al caldo. La Vinci giocherà il suo prossimo torneo a San Pietroburgo dove cercherà di difendere il titolo conquistato nel 2016

LUCA VANNI  DEVE  RITIRARSI AL PRIMO SET – Costretto al ritiro invece Luca Vanni per uno strappo all’adduttore “Sul 4-1 del primo set 40-40, io ho fatto un passante di rovescio lungolinea in allungo, lui ha giocato la volée di diritto incrociata che pensavo sarebbe finita più lontana da me, invece me la sono trovata un po’ addosso. Ho tirato un diritto vincente, ma ho fatto un movimento strano che mi ha causato un dolore all’adduttore destro. Nel punto seguente, dalla parte del rovescio non sono riuscito proprio a partire. Ho provato a resistere, ho chiamato il fisioterapista, ma non è cambiato nulla. Continuare la partita non aveva senso, sentivo dolore, non potevo lottare, per cui tanto valeva smettere.”Il match si è chiuso 6-1

 DURA VITA PER ANDY MURRAY – Ha faticato più del dovuto oggi il n°1 del mondo Andy Murray nel suo match d’esordio. Lo scozzese ha battuto Ilya Marchenko per 7/5 7/6(5) 6/2, anche se in conferenza stampa ha ammesso di aver giocato un match sotto al suo livello. “Non penso sia stata la miglior partita possibile – ammette infatti lo scozzese – Le condizioni climatiche erano piuttosto diverse rispetto a quando mi sono allenato. La scorsa settimana faceva freddo, e quando è così la palla rimbalza più lenta e si ha tempo per controllare i colpi. È stata dura, non ho servito bene e ho faticato. Non mi sono mosso bene e non sono stato rapido. C’era anche il nervosismo del primo match, è normale sentirsi pesante con le gambe.”

NON FACILE NEANCHE PER NISHIKORI – Ci sono voluti 5 set a Kei Nishikori per avere  la meglio su Andrej Kuznetsov. Dice il tennista giapponese “L’ho fatto tornare in partita nel quarto set, là avrei dovuto chiuderla. Nel quinto ho giocato molto meglio. È stato un match molto difficile.

LUCAS POUILLE E ALMAGRO FUORI – Eliminato in quattro set al primo turno Lucas Pouille dal kazako Alexander Bublik, n°207 del ranking. Sembra che il francese abbia risentito a causa di una ferita che si era fatto a Brisbane in allenamento. Ha fatto molto discutere il ritiro di Nicolas Almagro, che ha dato forfait dopo appena quattro game nel match contro Jeremy Chardy. “Sono andato in campo perché credevo di poter giocare – si è giustificato il murciano- Sono stato top 10, ho più di dieci milioni di dollari. Non gioco per i $50.000.- dice il tennista spagnolo che rientrava infatti da un infortunio- Nel corso della settimana ho provato a giocare,ma ho fatto una risonanza e il risultato non era buono. Ho deciso lo stesso di giocare ma non ero nelle condizioni per farlo.”

 

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