UN SOLIDO NOLE BATTE IL SEMPREVERDE ROGER

Un solido Nole batte il sempreverde Roger per 6-7 6-4 7-6 5-7 6-4

di Tommaso Fondi

Novak Djokovic sbanca in finale sul centrale di Wimbledon e sconfigge Roger Federer per 3 set a 2.

Una partita combattutissima giocata ad altissimi livelli nella quale i due protagonisti sono apparsi in una condizione fisica smagliante. Sotto l’occhio interessato di un consueto parterre d’eccezione il primo set si apre con Djokovic al servizio che tiene il turno di battuta; questo è il filo conduttore di tutto il primo set che si conclude, senza l’ombra di break ma, soprattutto, con un estenuante punto a punto, al tie break nel quale è Federer ad uscirne vincitore sul 9 a 7.

Due palle break a favore di Nole, abilmente annullate da Roger, aprono il secondo set che nel terzo game vede Djokovic avanti di un break. Federer sembra particolarmente preoccupato dai lunghi scambi intelligentemente imposti dal’avversario, infatti cerca di basare il suo gioco su un non troppo efficace serve and volley e cheap and charge ma, anche penalizzato da una bassa percentuale di prime, l’otto volte campione di Wimbledon, si vede sottrarre il secondo set da un convintissimo Djokovic che, grazie alla sua tecnica, riesce sempre a tenere lontano dalla riga di fondo Roger.

Il terzo set è caratterizzato da un’innumerevole quantità di righe colpite dai due contendenti al titolo ma ciononostante sembra che l’equilibrio la faccia da padrone. Da segnalare un game perfetto di Federer al nono. Neanche l’unica palla break conquistata da Roger è in grado di sancire il vincitore di questo set che giunge inesorabilmente al tie break; è il serbo a conquistarlo con un agevole 7-4.

Quando ormai siamo giunti alle 2 ore e 23 minuti E’ Djokovic ad aprire un entusiasmate valzer di break e controbreak in un appassionante ed avvincente quarto set, nel quale la qualità di gioco mostrataci dai due campioni in campo è elevatissima. A farne le spese è Nole che sul 5-3 non riesce a mettere definitivamente con le spalle al muro il suo avversario. Sembra impossibile ma, da qui fino alla fine del set, assistiamo ad una vera e propria ribellione di carattere, talento e lucidità dello svizzero che gli frutta la vittoria del set sul 5-7.

Si giunge così al quinto e decisivo set che nella prima parte è talmente equilibrato dal punto di vista fisico e psicologico ma non dà modo di capire chi possa essere il favorito a prendere il sopravento. E’ un grande Novak Djokovic che riesce a crearsi e a mandare a segno l’occasione della vittoria sul turno di servizio di Roger Federer vincendo il quinto set per  6-4.

Il serbo conquista così il suo secondo trofeo sull’erba di Wimbledon e il settimo titolo del Grande Slam tornando così ad essere il numero uno nella classifica ATP.

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