18 febbraio 2013: Serena Williams torna a Doha n.1 del mondo dopo 3 anni

Tante volte accade che per diversi motivi un giocatore venga dato per finito. È successo a Federer, a Nadal ma anche a Serena Williams. Tutti campioni che tuttavia in qualche maniera finiscono per smentirci. Oggi, a distanza di 4 anni esatti, ricordiamo la storia di Serena Williams nel torneo di Doha.

NUMERO 1 DOPO IL CALVARIO– Un calvario partito da poco prima degli Us Open 2010 a causa di un infortunio al tendine del piede che la costrinse ad andare sotto i ferri e a saltare quindi lo Slam di casa dopo aver perso il primato nel ranking durante il torneo di Pechino in favore di Caroline Wozniacki. Successivamente un grave problema di salute: l’embolia polmonare che ha rischiato seriamente di compromettere la carriera e la vita della statunitense. L’anno dopo (2012)  la decisione di assumere dopo la sconfitta subita al Roland Garros da Virginie Razzano Patrick Mouratoglou, il coach che ha segnato la definitiva rinascita della tennista di Saginaw. Dalla vittoria nello Slam di casa nel 2012 è partita così la rincorsa verso la prima posizione mondiale culminata il 15 febbraio 2013 durante il torneo di Doha grazie al successo nei quarti ai danni di Petra Kvitova. Serena perderà la finale contro Victoria Azarenka il 18 febbraio, giornata che resterà però nella storia se si considera che la Williams diventò la più anziana numero 1 nella storia del tennis femminile.

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