Ace Cube: premi per Cecchinato, Di Giuseppe, Moroni e Cocciaretto

Marco Cecchinato

Gli ottanta giurati, attinti tra gli addetti ai lavori e nominati per l’ottava edizione degli Ace Cube (il riconoscimento annuale dedicato al tennis azzurro), hanno emesso il loro verdetto: giocatori dell’anno sono Marco Cecchinato e Martina Di Giuseppe. Miglior coach, Vincenzo Santopadre, allenatore di Matteo Berrettini. La manifestazione è promossa dai portali specializzati Spaziotennis.com e Sportface.it.

Cinque le categorie corrispondenti ad altrettanti premi. Oltre a Cecchinato, Martina Di Giuseppe e Vincenzo Santopadre, anche Gianmarco Moroni ed Elisabetta Cocciaretto hanno ottenuto il tributo come miglior under 21. Un riconoscimento speciale è andato a Umberto Rianna, coach che si è distinto per il lavoro svolto nella promozione e sviluppo del Progetto Over 18 della Fit.

Marco Cecchinato si è imposto su Matteo Berrettini e Filippo Baldi. Protagonista di una stagione strepitosa sulla terra, il tennista siciliano ha centrato una storica semifinale al Roland Garros e i titoli a Budapest e Umago. Proprio questa settimana Cecchinato ha ritoccato il proprio best ranking ed è il numero 18 del mondo. Una posizione occupata nella storia del tennis italiano da Andrea Gaudenzi, Omar Camporese e Andreas Seppi. Martina Di Giuseppe è in forte ascesa. Per lei parlano i due ITF da 25mila dollari vinti a Roma-Tevere Remo e Santa Margherita di Pula e il best ranking a quota 182. Martina Di Giuseppe è a Melbourne per le qualificazioni agli Australian Open. L’azzurra si è dovuta arrendere al tie-break del terzo set all’ucraina Anhelina Kalinina.

Martina Di Giuseppe
Martina Di Giuseppe

Niente da fare in quel di Melbourne anche per Jimbo Moroni, sconfitto in rimonta da Jason Jung. Per il ventenne romano, nonostante il passo falso australiano, la grande soddisfazione per un 2018 da incorniciare con quasi 500 gradini scalati nel ranking, la top 200 a un passo e tante prospettive davanti.

Gianmarco Moroni

Soddisfatta Elisabetta Cocciaretto, che si sta affacciando al professionismo dopo i successi ottenuti da junior. L’impatto con il “tennis dei grandi” non poteva essere migliore per la Cocciaretto, che compirà diciotto anni il prossimo 25 gennaio: vittoria a Nules, al primo ITF disputato in carriera.

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