Crisi Cecchinato, in arrivo un mental coach?

Marco Cecchinato continua a non vincere partite: reduce ormai da sette sconfitte consecutive al primo turno, il siciliano è sprofondato alla posizione n. 63 del ranking, dopo che era stato 16 a febbraio. La vittoria manca da circa 3 mesi, quando a Roma l’azzurro aveva sconfitto il giovane Alex De Minaur in tre set. Da quel 13 maggio è iniziato un calvario spaventoso per Marco, a partire dalla clamorosa sconfitta al primo turno al Roland Garros contro Nicolas Mahut, dopo che il francese era sotto due set a zero. Cecchinato difendeva la semifinale a Parigi dell’anno prima, per cui perdere al primo turno dopo essere stato avanti due set ha scatenato nell’italiano una tormenta, dalla quale sembra non riuscire più ad uscire. Non a caso sono arrivate altre sconfitte al primo turno nei tornei successivi: la più amara è stata quella di Amburgo patita contro l’argentino Delbonis, in cui il siciliano aveva 3 match points consecutivi sul proprio servizio, salvo poi perdere alla distanza dall’argentino.

Marco Cecchinato

Cecchinato si è ormai separato dal suo coach storico Simone Vagnozzi e ha iniziato una nuova collaborazione con il tecnico Uros Vico, il quale ha analizzato il momento difficile che il suo ragazzo sta attraversando: Le ultime due partite, specie quella con Delbonis ad Amburgo le ha perse proprio lui. La fiducia nel tennis è fondamentale e al momento è quella che gli manca. Si allena bene, non ha certo perso i colpi ma in campo non riesce ad esprimersi ai suoi livelli. Si è accorto, inevitabilmente, che quando le cose vanno male hai meno gente intorno rispetto a quando va tutto bene”. Vico ha parlato anche della possibilità di inserire nello staff un mental coach: Se sarà necessario chiedere aiuto ad un mental coach lo vedremo più avanti. Ora ci attende il cemento: Montreal, Cincinnati, Us Open. Non è la superficie migliore, ma proprio per questo può dargli uno stimolo in più”.

Donato Marrese

Redazione Tennis Circus

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