Il trionfo azzurro: secondo Slam e prima storica al Roland Garros
Sara Errani e Andrea Vavassori hanno messo a segno un’impresa storica per il tennis italiano, conquistando il Roland Garros 2025 nella specialità del doppio misto. La coppia azzurra, già vincitrice dello US Open 2024, ha dominato la finale contro gli statunitensi Taylor Townsend ed Evan King, terzi favoriti del seeding, con un secco 6-4 6-2.
Per Errani è il settimo Slam in carriera, il primo in doppio misto a Parigi, ma con alle spalle ben cinque Major conquistati in doppio femminile con Roberta Vinci. Per Vavassori si tratta invece del secondo titolo Slam, che consolida un percorso in continua ascesa. Con questa vittoria, i due diventano la prima coppia italiana della storia a conquistare due Slam in doppio misto.
Una finale perfetta: solidità, intesa e un pizzico di magia
Il match si è giocato sul centrale del Philippe Chatrier in un’atmosfera elettrizzante. Dopo un avvio equilibrato, con qualche incertezza al servizio, gli italiani hanno saputo approfittare delle imprecisioni degli avversari, soprattutto nel primo set. Fondamentale, come spesso accade nel doppio misto, il deciding point: la regola che elimina i vantaggi e concentra la tensione in un solo scambio.
Nel primo set, sul 3-3, Vavassori ha infilato un dritto vincente lungolinea, mettendo pressione a King, e portando il punto decisivo. “Townsend ha sbagliato il dritto proprio sul punto più delicato, regalando il break”, confermando l’inerzia favorevole agli azzurri che, pochi minuti dopo, chiudevano il parziale con autorità grazie allo smash del torinese.
Il secondo set ha visto la coppia italiana salire in cattedra, con un Vavassori impeccabile nei colpi di pressione e una Errani solida a rete. Un game cruciale è stato il settimo: King e Townsend hanno provato a ribellarsi, ma il servizio della medaglia d’oro olimpica – Errani – ha retto bene anche nei momenti più tesi, portando il punteggio sul definitivo 6-2.
Una squadra, un’amicizia, un sogno
Più dei numeri – 77% di punti vinti sulla seconda, 9 errori non forzati contro i 25 degli avversari, tre titoli in sette tornei insieme – ha colpito la connessione umana tra Errani e Vavassori. L’intesa in campo è palpabile, come dimostrano i loro rituali dopo ogni punto importante, come il toccarsi la fronte, ma soprattutto il legame fuori dal campo.
Durante la premiazione, Errani ha speso parole commoventi per il compagno: “Grazie Andrea, sei il mio migliore amico. È speciale essere qui con te”, esprimendo tutta la gratitudine per un rapporto che va oltre il tennis. Vavassori ha ricambiato con eguale emozione: “È fantastico essere di nuovo in finale Slam con Sara. Siamo amici, ed è meraviglioso condividere questo con il nostro team allargato”.
Un Roland Garros da ricordare
L’impresa di Errani e Vavassori non è solo un traguardo personale, ma anche un momento significativo per il movimento tennistico italiano. Non accadeva dal 1958, quando Nicola Pietrangeli, in coppia con la britannica Shirley Bloomer, vinse il doppio misto a Parigi. Oggi, quasi 70 anni dopo, la tradizione continua.
Il percorso dei due italiani è stato brillante e senza sbavature: non hanno perso un set lungo tutto il torneo e hanno sfruttato anche un pizzico di fortuna, come il forfait della coppia Nicholls-Patten che li aveva battuti agli Australian Open.
Con questa vittoria, Errani e Vavassori dimostrano che nel doppio misto l’Italia ha trovato una nuova coppia d’oro. Venti partite insieme, tre titoli vinti e ora la certezza che questo sodalizio può sognare ancora più in grande.