Musetti dipinge tennis a Firenze, Zapata spettatore: quarti di finale raggiunti.

Era l’unico italiano rimasto in un tabellone alla vigilia colmo di tricolore, e non ha tradito le aspettative che per forza di cose gli si erano create intorno. Lorenzo Musetti ha superato il 2° turno dell’ATP 250 di Firenze con un esplicativo 6-3 6-0 su Bernabe Zapata Miralles, che al 1° turno aveva battuto Lorenzo Sonego, e l’ha fatto con la sua migliore prova su questa superficie (il veloce indoor), forse la migliore in assoluto del suo anno, e una delle migliori della sua giovane carriera. Sotto il profilo mentale, tattico, tecnico e della continuità.

Da testa di serie numero 3 era per lui l’esordio, ma il toscano non ci ha messo molto per entrare in confidenza con il PalaWanny. L’equilibrio è durato fino al 2-2 del primo set, poi la velocità della partita cambia e diventa particolarmente sostenuta, almeno per qualche game, e Zapata da quel momento perderà la scia, del suo avversario e del match.

Con un break effettuato con le unghie e con i denti Musetti allunga, e da lì in poi è tutto un affresco. Musetti pennella con il rovescio, con il dritto, con il drop shot e con le volée. Tutto reso più semplice da un servizio che finalmente funziona e raccoglie i frutti del lavoro fatto negli ultimi mesi. Dal 5-3 in suo favore del primo set sono 7 giochi consecutivi, a 0, per il carrarino; Zapata negli ultimi scambi sventola bandiera bianca, Lorenzo è di un’altra categoria.

6-3 6-0 per Musetti, che ai quarti di finale affronterà Mackenzie McDonald, che al 2° turno ha superato un buon Francesco Passaro per 6-4 7-5.

 

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