Ultima giornata di round robin in quel di Rho, dove si stanno svolgendo le spettacolari NextGen ATP Finals. In campo per la prima partita sono scesi Gianluigi Quinzi e Hyeon Chung. L’italiano in realtà non aveva più niente da perdere né da guadagnare, ma almeno per quanto riguarda il torneo era alla ricerca solamente del cosiddetto “punto della bandiera”. Chung, invece, ha giocato per assicurarsi la semifinale e il primo posto nel girone A, in quanto aveva già vinto le sue due partite precedenti (contro Shapovalov e Rublev).
Nel primo set il coreano è sembrato lo stesso visto nella prima mezz’ora del match contro Shapovalov: ha concesso molto a Gianluigi, che è stato bravo a prendersi il parziale in un quarto d’ora di gioco. All’italiano è stato sufficiente guadagnarsi il break nel secondo game, quando Chung non era ancora ben dentro la partita. Poi, però, Hyeon ha iniziato a giocare come ha fatto complessivamente nei due giorni precedenti, trovando degli angoli a dir poco difficili e mettendo in riga Quinzi, che si è visto prima pareggiare e poi superare nel punteggio in quaranta minuti. Alla fine del terzo set, il “nostro” si è messo le cuffie ed ha ascoltato le parole di Fabio Gorietti: “You are so close to win this match”. Allora, Gianluigi ha iniziato a giocare con il braccio sciolto, classico di chi si è reso conto di non aver ormai più nulla da perdere: dopo aver perso il servizio nel quarto gioco del quarto parziale, il nativo di Cittadella l’ha ripreso nel gioco successivo, portando Chung al tie-break dopo avergli annullato anche una palla del match col “deciding point”. Nel gioco decisivo, poi, anche grazie a un paio di errori non forzati del coreano, Quinzi è riuscito ad imporsi per otto punti a sei. È stato allora il quinto set a decretare il vincitore del match: Gianluigi sul 3-3 è riuscito ad annullare due match point, il primo con un ace, e il secondo con una volèe che ha spiazzato Chung. Anche in questo caso, nel match fino ad ora più lungo del torneo, si è giocato il tie-break: a quel punto, Hyeon si è imposto per sette punti a tre, anche a causa di un paio di errori non forzati di Gianluigi che hanno aperto la strada dell’imbattibilità al coreano.
Gianluigi Quinzi abbandona così le NextGen ATP Finals, ma lo fa a testa altissima.
NextGen Finals, Round Robin:
[6] H. Chung b. [8] G. Quinzi 1-4 4-1 4-2 3-4(6) 4-3
16 comments
Bravo Gianluigi
Bravooo..!..
Un italiano che ..c’è
Quinzi: gran lavoro da fare su atletismo, fluidità e piedi…
miglioramento naturalezza di alcuni colpi che già ha (compresa la volèè)
Continuità di partecipazione a challenger di livello e qualifiche tornei Atp(aiutino economico federale?)
A fine 2018 entro i primi 100, se non meglio.
Speriamo che ora faccio continuità lontano dai palcoscenici….. Il difficile è lì.
Ma fatemi ridere!!! Testa altissima e neanche una partita vinta …
Sembra il Napule’ che esce dalla Champions a “testa alta”. O si vince o niente. Non esiste uscire a testa alta
Angelo Spata purtroppo lui veniva da uno stop di due mesi per via del gomito, e non era neanche sicuro partecipasse! Lui è numero 306 del mondo, ed ha portato al quinto sia rublev, 37 del mondo, e chung! Giocando un tennis di quantità e anche di qualità, non molla mai, anche quando è stanchissimo a limite dei crampi, mai mollato! Avrà anche perso tutte e tre le partite, però ha dimostrato che lui c’è, può far parte di questi giocatori come ne sono sicuro, e a livello tennistico ha dimostrato di essere a loro livello! Per un giocatore che ha avuto tutte le cose che ho elencato, questo torneo può dare una fiducia pazzesca, cosa che gli manca per vincere queste partite! Più a testa alta di cosi…
non venitemi a dire che non ha i mezzi per almeno essere un 70/80 al mondo?…non ci credo..forza Gangi…!!!!
Andrea Casagrande a testa alta
Challenger is the way
Certi commenti sarebbero da censurare.. troppo facile dare addosso. È stato bravo. E va tifato. Semplice.
Hai dimostrato che vali assai
Ora serve un cambio di marcia….che i suoi coetanei hanno già fatto: impegno, dedizione ed i risultati arriveranno….Se continua ad accontentarsi di giocare nei futures….e poi…con quel fisico via dalla terra rossa…
Chung lo ha battuto a Wimbledon da juniores. Da allora il sud coreano è avanzato diventando una realtà con delle grosse potenzialità, l’altro è 306…del ranking…
Ciao Quinzi..hai giocato veramente bene..