Roland Garros: sfuma il sogno per Bolelli e Fognini contro i Bryan

<1>Bryan/Bryan d <6>Bolelli/Fognini 6-3 6-3

È appena terminata la prima semifinale di doppio che vedeva opposti il duo italiano Bolelli/Fognini e i fratelli Bryan in un match sulla carta proibitivo contro i due migliori doppisti di sempre nel circuito ATP.  Troppa la differenza sul piano tattico e tanti gli errori commessi dal duo azzurro per tentare di passare gli americani, capaci di mandare dall’altra parte della rete qualsiasi pallina. Peccato perchè nel primo set Simone e Fabio non hanno sfruttato un break di vantaggio che avrebbe cambiato l’esito del parziale.
pop_bolelli-fognini-2-310515
Il primo set segue la regola del servizio fino al 2-2 quando Bolelli con due miracoli a rete e una risposta fantastica di rovescio,strappa il break ai Bryan. Sul 3-2 e servizio, il duo italiano stacca completamente la spina subendo il controbreak dopo due dritti fuori misura dello stesso Bolelli. I Bryan mantengono il servizio agevolmente e sul 4-3 ottengono di nuovo il break ai vantaggi, complice un rovescio di Fognini che finisce praticamente in pubblico sulla palla break.

Cosí senza problemi al servizio i due americani concludono il set con il punteggio di 6-3. Nel secondo set i due italiani sembrano non aver smaltito le scorie della frazione precedente e dopo aver mantenuto a fatica il primo turno di servizio, cedono ai vantaggi il secondo dove i Bryan rispondono bene e Fabio Fognini stecca un dritto su una risposta profonda di Bob. Sul 4-3 e servizio Bryan, i due italiani si portano sul 40-15 ma una buona prima di servizio e una grave indecisione a rete di Bolelli nel valutare la profondità di un colpo, rimettono in carreggiata Bob e Mike che riescono a portarsi sul 5-3.

L’ultimo game viene giocato con un pó di frustazione e rammarico dal duo italiano che subisce il break a 30 dopo una grande risposta di Mike sulla prima di servizio di Bolelli. Sesta finale in carriera per i due americani sulla terra francese del Roland Garros, rimane un ottimo torneo per i due italiani che sono ormai una coppia sempre più consolidata e temuta nel circuito ATP.

Di M.De Michele

Exit mobile version